Venerdì 19 Aprile 2024

Aguero choc, rischia il ritiro per aritmia maligna

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Sergio Aguero potrebbe esere costretto al ritiro dal calcio a causa di un’aritmia cardiaca: le indiscrezioni della stampa spagnola gettano un’ombra sul 33enne attaccante argentino arrivato in estate al Barcellona ma ancora fermo dal 30 ottobre, dopo i dolori al petto accusati nel finale della partita contro l’Alaves. La patologia del ‘Kun’ "potrebbe essere incompatibile con lo sport professionistico", ha lanciato l’allarme Radio Catalunya, anche se il verdetto definitivo dei medici arriverà solo tra qualche mese. Il club per ora tace ma Aguero, da parte sua, ha assicurato che resta "sempre positivo": "Viste le voci, dico che sto seguendo le indicazioni dei medici del club", ha scritto sui social, "sto effettuando test e terapie, i miei progressi saranno valutati sull’arco di 90 giorni". Lo stesso Barcellona aveva preannunciato che il genero ripudiato di Diego Armando Maradona sarebbe rimasto fuori per tre mesi per curarsi. Ora il club, passato nel frattempo sotto la guida tecnica di Xavi, avrebbe comunicato al giocatore che il quadro emerso dalle risonanze e dai test sotto sforzo è più complicato. L’aritmia di Aguero sarebbe più grave di quella considerata ‘benigna’ diagnosticata alla calciatrice norvegese Graham Hansen, anche lei in forza ai blaugrana e pronta al rientro. Aguero era tornato in Spagna dopo la scadenza del suo contratto a Manchester, reduce dalla Copa America vinta con l’Argentina. Il suo contratto scade alla fine della prossima stagione e ha una clausola rescissoria fissata a 100 milioni di euro, ma fin dall’inizio l’avventura per raccogliere la pesante eredità di Leo Messi è stata tormentata, con 10 settimane di stop per un infortunio al tendine del polpaccio destro.