di Riccardo Galli
Dalla pole di Aragon a quella di... Venezia. Già perché oggi il sabato della MotoGp andrà a sovrapporsi bene con un altro sabato, quello che alla Mostra del Cinema di Venezia rileggerà una delle storie più belle e leggendarie del motociclismo.
E quella pole che sarà, idealmente, celebrata sulla Laguna accenderà i riflettori su Giacomo Agostini, presente, con la famiglia, alla proiezione del docufilm "Benelli su Benelli", lavoro di un team tutto al femminile, con la regia di Marta Miniucchi e la sceneggiatura di Annapaola Fabbri. "Agostini è la leggenda vivente del motociclismo – spiega la regista – e nel docufilm racconta come la storia e la forza di Tonino Benelli hanno segnato i risultati e le emozioni pioneristiche del suo sport... Giacomo ci accompagna in un excursus che parte con la leggenda di Benelli e continua in un escalation di ricordi e immagini di un passato da rivedere e rivivere".
"Benelli su Benelli" (la voce narrante è di Neri Marcorè), prodotto dalla Genoma Films, con appunto Agostini in prima fila sarà l’evento di chiusura delle "Giornate degli autori" e dopo la distribuzione al cinema entrerà nella programmazione televisiva di Sky e Rai.
Dalla pole di Venezia a quella di Aragon che potrebbe, proprio come la storia tutta italiana di Benelli, essere all’insegna del tricolore. A provarci saranno la Ducati di Miller e l’Aprilia di Aleix Espargaro. Le due moto italiane sono state le più veloci nel venerdì delle libere sul circuito spagnolo. Nella combinata dei tempi, Miller è stato un razzo e punta dritto alla pole, ma alle sue spalle ecco l’Aprilia di Aleix che si conferma ambiziosa e convincente come nell’ultimo Gp, in Inghilterra.
In casa Ducati ci si aspetta comunque un segnale forte e chiaro anche da Bagnaia, sesto nella combinata del venerdì, ma con un passo gara che sembra poterlo portare in zona pole e domani in zona podio.
Calcolatore come sempre invece Quartararo (settimo tempo) che però non sembra molto a suo agio sull’asfalto di Aragon, mentre per Marquez e Rossi, la giornata è stata segnata da cadute che hanno finito per rovinare i due turni di lavoro. In particolare Valentino che non è riuscito ad andare oltre il tempo numero 18. E allora... ecco che Rossi preferisce tornare a parlare da futuro... papà più che del risultato che potrà portare a casa domani.
"Adesso che sto pensando alla paternità – dice Vale – sto realizzando che stare dall’altra parte non è facile: non mi ero mai immedesimato in mamma o papà ma vedendo le gare di mio fratello o di amici stretti mi rendo conto che osservare le gare dall’esterno è durissima".
"Se sei in moto – continua – è meno difficile, quindi quando ho saputo che Francesca aspettava una bimba ho pensato che era una buona cosa perché almeno non avrebbe gareggiato".
In tv. Oggi dalle ore 9 le ultime libere. Poi le qualifiche: 12.35 e 13 la Moto3; 14.10 e 14.35 la MotoGp; 15.10 e 15.35 la Moto2, tutto in diretta su SkyMotoGp e Dazn.