Addio a Nelly Mancinelli, ha fatto la storia azzurra

Il mondo dell’equitazione piange in queste ore la perdita dell’azzurra Nelly Mancinelli, che avrebbe compiuto 76 anni il prossimo 23 dicembre. E lei, semplicemente "Nelly" per tutti gli appassionati, è stata una dei protagonisti della storia azzurra. Amazzone di livello internazionale negli Anni ’60 e ‘70, allieva del leggendario Graziano Mancinelli, lo aveva presto sposato creando la coppia più invidiata del mondo equestre di allora. Ambassador, l’imponente grigio pomellato irlandese con cui lui vinse la medaglia d’oro a Monaco 1972, l’aveva comprato il commendator Adamo Pasotti, padre di Nelly, e a casa lo montava lei. E quando l’indimenticato campione se ne andò prematuramente nel 1992 fu lei a prendere in mano il loro carismatico Circolo Ippico di Castellazzo, Milano, gestendolo con piglio deciso insieme al nuovo compagno della sua vita, Vittorio Orlandi. Fu ancora lei a darci tutti gli album fotografici di famiglia quando il dott. Andrea Riffeser volle editare in soli tre mesi un libro sul grande campione appena scomparso e mi affidò il compito: Nelly ci aiutò con una sensibilità e una passione che il carattere forte e autoritario non lasciava trasparire. Il libro andò esaurito in un mese. Nelly era già allora nella storia dell’equitazione azzurra, ora è nell’Olimpo. Ai suoi cari va il cordoglio dell’Editore, di chi scrive e di tutta la redazione di QS.

Paolo Manili