A Sam Bennett la tappa e la maglia verde Deluso Viviani: "Speravo di dare una svolta"

Prima di consegnarsi agli archivi, il Tour a Parigi scrive l’ultima sentenza, ampiamente prevista: vincendo lo sprint sui Campi Elisi, Sam Bennett conquista la maglia verde della classifica a punti, l’unica lasciata libera da Pogacar. Prendendosi una bella rivincita sulla sua ex squadra, la Bora, che in Francia preferiva non portarlo. Presentatosi con un altro team e poco considerato alla vigilia, l’irlandese a trent’anni centra il bersaglio, negando all’ex compagno Sagan di sfilare per l’ottava volta in verde in nove partecipazioni.

Ciliegina finale, lo sprint più ambito, dove Bennett mette in fila l’iridato Pedersen, Sagan, Kristoff e un Elia Viviani decisamente deluso dal proprio Tour. "Non sono contento del risultato, ho avuto due o tre giornate in cui ho faticato ad arrivare in fondo alla tappa. Speravo di dare una svolta qui a Parigi, traguardo che sognavo da bambino, ma è andata male": l’analisi dell’olimpionico.

Classifica finale Tour: 1) Tadej Pogacar (Slo, Uae) in 87h 20’ 05’’, 2) Roglic (Slo) a 59’’, 3) Porte (Aus) a 3’30’’, 4) Landa (Spa) a 5’58’’, 5) Mas (Spa) a 6’07’’, 6) Lopez (Col) a 6’47’’, 7) Dumoulin (Ola) a 7’48’’, 8) Uran (Col) a 8’02’’, 9) A. Yates (Gbr) a 9’25’’, 10) Caruso a 14’03’’, 12) Valverde (Spa) a 17’41’’, 17) Quintana (Col) a 1h 03’07’’, 62) Bettiol a 3h 24’ 55’’.

a. cos.