di Paolo Manili
E’ imperniata su un evento internazionale a "quattro stelle" la prima di otto tappe della Fei Nations Cup di concorso completo in svolgimento al Centro Militare di Equitazione di Montelibretti, Roma. Al meeting, secondo appuntamento del "prosecco Tour", sono impegnati binomi di ben 23 nazioni, delle quali 6 con la squadra, ossia Austria, Belgio, Olanda, Svizzera e naturalmente l’Italia, che è stata spesso tra i protagonisti nelle 12 edizioni del circuito, compresa quella vittoriosa del 2020. Nel team azzurro c’è un’amazzone che l’anno scorso ha partecipato al campionato mondiale ai Pratoni del Vivaro, ossia Evelina Bertoli (Quick Joe), affiancata da Emiliano Portale (Virgilio dell’Esercito italiano) e da due già affermati giovani figli d’Arte: Matteo Orlandi (Quality in Time), "under 21" nipote di Vittorio Orlandi (olimpionico e attuale presidente del comitato regionale lombardo della Federazione) e Fosco Girardi (Euphorie), figlio del tecnico azzurro Francesco Girardi. Riserva Pietro Majolino (Cosmo La Riviera). Le parentele non devono meravigliare perché il completo è disciplina alla quale, anche a causa delle sue caratteristiche, molti atleti approdano, specie in Italia, per tradizione di famiglia. "Stiamo varando due o tre team -ci ha detto Francesco Girardi, direttore spotivo federale- che poi impiegheremo nel corso della stagione. Ci qualificheremo alle Olimpiadi se, al termine del circuito, in classifica generale saremo i primi fra le cinque nazioni ancora non qualificate (Austria, Belgio, Olanda, Spagna e Italia) o se chiuderemo tra i primi due fra le non qualificate ai campionati d’Europa, in calendario in settembre all’Haras du Pin, Francia". Il programma di Montelibretti prevede anche gare da 4 a 2 "stelle" aperte a concorrenti giovani dato che, sempre qui a Montelibretti, a settembre andranno in scena gli Europei giovanili di completo.