{{IMG_SX}}Shanghai, 4 maggio 2008 - Da otto mesi aspettava questo momento, per scacciare le critiche, le polemiche, i dubbi. In un solo colpo Valentino Rossi si lascia tutto alle spalle, di prepotenza conferma che la scelta di lasciare Michelin per Bridgestone e' vincente. Gli sono bastati 22 giri a ritmo infernale come solo lui puo' imporre per piegare avversari, critiche, dubbi e polemiche: il Dottore c'e' e si vede.

 

La Cina e' il circuito dove il sette volte campione del Mondo ottiene la sua 50esima vittoria nella MotoGP, 89esima in carriera, la prima stagionale, la prima con le Bridgestone. Vale e la Yamaha hanno letteralmente dominato la gara, facendo 19 dei 22 giri di gara ad un ritmo mostruoso, sfociato col record della pista a 4 giri dalla fine, che ha annichilito il malcapitato Dani Pedrosa che pure aveva cercato di stargli dietro. Semplicemente fantastico.

 

Un bacio e qualche carezza alla M1 a fine gara, sembra di rivedere il Valentino di qualche anno fa. La sua ultima vittoria risaliva al GP del Portogallo del 16 settembre 2007. "E' una sensazione bellissima tornare a vincere e farlo per la prima volta con Bridgestone- le parole di Rossi- E' stata anche la prima volta che ho guidato come voglio io fino alla fine. Avevo un passo incredibile. Stiamo lavorando bene, possiamo andare forte su tutte le piste". Rossi e' il quarto vincitore di questa stagione, dopo Stoner, Pedrosa e un Lorenzo generoso nonostante il braccio destro operato da poco e le fratture ad entrambe le caviglie dopo la caduta di venerdi'. L'australiano della Ducati oggi si e' accontentato del terzo posto, precedendo Lorenzo.

 

Cosi' Pedrosa resta da solo in testa al Mondiale con 9 punti di margine su Rossi. Si temeva la pioggia, invece la gara della MotoGP si e' disputata sull'asciutto. Al via Edwards scatta in testa. Alle sue spalle buono lo spunto di Stoner, secondo davanti a Rossi, Pedrosa, Lorenzo, Hayden, Melandri e Capirossi. A fine giro Stoner prova l'attacco a Edwards ma va largo, ne approfittano Pedrosa e Rossi che lo passano. Pedrosa poi passa Edwards ed e' in testa. Al secondo giro grande rimonta di Dovizioso che sale all'ottavo posto. Il forlivese della Honda sorpassa poi anche Capirossi e Lorenzo ed e' sesto. Al quinto giro Rossi attacca in staccata Pedrosa e passa al comando.

 

Edwards invece va lungo e perde posizioni. Melandri invece e' protagonista di una gran gara e al settimo giro e' sesto. Al giro successivo il ravennate si libera anche di Dovizioso e Hayden, portandosi in quarta posizione alle spalle del compagno di squadra Stoner.

 

Rossi e Pedrosa intanto fanno il vuoto alle loro spalle, girando sette decimi piu' forte degli inseguitori. Al 15esimo giro Lorenzo passa prima Dovizioso e poi Melandri strappandogli la quarta posizione. Rossi intanto da' spettacolo li' in testa: al 17esimo giro fa 1'59"331, a quello successivo piazza il record del tracciato: 1'59"273. Nessuno come lui. Solo Pedrosa prova a tenere il ritmo infernale del pesarese, ma e' costretto a mollare la presa dopo i giri insostenibili di Rossi che vince con quasi 4" di margine.

 

Terzo Stoner, poi Lorenzo, un ritrovato Marco Melandri, Hayden e Edwards. Andrea Dovizioso invece alla fine e' scivolato all'undicesimo posto a causa del degrado delle gomme. Loris Capirossi e' nono con la Suzuki. La Yamaha si e' confermata la moto piu' veloce sul rettilineo (335 km/h contro i 332 della Honda), un altro ottimo segnale per Rossi. La Honda pero' non stara' a guardare. I test sul nuovo motore a valvole pneumatiche vanno avanti e sembra sempre piu' vicino il suo impiego in gara.

 

LA GIOIA DI VALENTINO

 

"E' stata una vittoria libidinosa, pero' gli altri tre piloti che lottano per il Mondiale stanno andando forte, sara' una battaglia dura fino alla fine". A Shanghai Valentino Rossi spezza un lungo digiuno e torna a vincere dopo otto mesi. Un successo importante per tanti motivi: e' il 50esimo in MotoGP, e' il primo stagionale, e' il primo con le gomme Bridgestone, e' il primo dopo le tante polemiche e difficolta' che hanno accompagnato questo digiuno. La Yamaha, quella numero 46, in Cina e' tornata davanti a tutti a conferma dell'ottimo stato di forma di Rossi e della sua squadra.

 

Ora i primi quattro della classifica hanno vinto tutti una gara a testa, segno che sara' un campionato molto combattuto e che Rossi sara' protagonista. "Sono contentissimo- ha detto il pesarese ai microfoni di Italia 1- E' una sensazione fantastica. Devo dire grazie ai ragazzi della squadra ma anche a tutta la gente che mi e' stata vicina in questo periodo. E' la prima vittoria con Bridgestone, ma e' anche la prima volta che guido la moto come voglio io fino alla fine". Rossi in gara ha piegato la resistenza della Honda di Dani Pedrosa con una serie incredibile di giri veloci che nessuno ha saputo imitare.

 

"Abbiamo avuto un passo incredibile- ha raccontato Rossi- Dani e' stato difficile da battere ma alla fine gli ultimi giri sono stati una bella sensazione. E' un risultato importante per noi. Per battere Pedrosa sono dovuto arrivare fino all'1'59"2 che e' un grandissimo tempo. E questo ha chiarito che vado forte. Quest'anno ho cambiato le gomme, e' stata una scelta coraggiosa. La pressione e' molto alta, tutti aspettano i miei risultati. Sapevo che ci voleva del tempo per adattarsi ma siamo sempre stati ottimisti sul nostro potenziale. E' una bella sensazione quella di oggi. Stiamo lavorando bene, il campionato e' lungo ma cosi' e' piu' divertente. Ho avuto un ritmo incredibile. Stamattina le condizioni nel warm-up erano difficili. Per la gara abbiamo montato una gomma piu' morbida, e' stata una scelta difficile ma azzeccata perche' siamo stati molto veloci fino alla fine. Abbiamo lavorato bene, le gomme hanno funzionato bene. Posso dire che oggi ero abbastanza ispirato".

 

Rossi ha battuto la Honda gommata Michelin, la stessa marca di pneumatici che aveva deciso di mollare alla fine della scorsa stagione per passare alla Bridgestone. "La sensazione di essermi messo alle spalle la Michelin oggi? La vera libidine e' stata vedere il 59"2 sul dispaly della mia moto. Ho pensato che stavamo andando bene! Pero' Pedrosa non voleva saperne di mollarmi, e' stata una grande goduria andare cosi' forte fino alla fine". Rossi pero' sa bene che per il titolo ci sara' da sudare: "Il campionato e' lungo. I quattro che guidano la classifica hanno vinto tutti una gara, ora andiamo su piste toste e sono convinto che possiamo fare bene sempre. Abbiamo una base buona per il futuro, vediamo pista per pista quello che succedera'. Non sara' facile perche' anche oggi gli altri sono andati tutti forte. Stoner era piu' staccato, Lorenzo ha comunque chiuso quarto. Il Mondiale si giochera' gara per gara, qualifica per qualifica".

 

Oggi la Ducati ha sofferto su una pista che in teoria doveva favorirla. "Attenzione a non dare Stoner per spacciato- ha ammonito Rossi- Tornera' forte. Ma noi ci siamo sempre. Ora si fa tosta. Arrivano gare in sequenza come Francia, Mugello, Barcellona e tutte le altre in fila. Ci sara' da divertirsi e noi siamo pronti".