{{IMG_SX}}Cesena, 19 novembre 2007 - Mancano la firma, il ritocco di piccoli particolari e il versamento di 2 milioni di euro, ma Igor Campedelli si prepara a essere il nuovo proprietario del Cesena. Imprenditore nel settore edile e turistico, Campedelli rilevera' per una cifra che ruoto attorno ai 4 miliardi delle vecchie lire il 51% delle azioni della societa' romagnola, lasciando a Giorgio Lugaresi la quota del 14% e a Edmeo la carica di presidente onorario.

 


Dopo l'esonero del tecnico Fabrizio Castori e l'arrivo in panchina di Giovanni Vavassori, il club bianconero si trova ora a un importante punto di svolta, con l'intento di risollevare le sorti di una stagione finora negativa che vede il Cesena all'ultimo posto della serie B con solo 7 punti. "Dobbiamo assolutamente salvarci- ha dichiarato subito Campedelli- conclusa la trattativa ci concentreremo tutti sulla squadra per raggiungere la salvezza".

 

Campedelli, 33 anni originario di Cesena, cresciuto a Gatteo e residente a Longiano, rilevera' la societa' dopo 43 anni di gestione Manuzzi-Lugaresi. Fratello del giocatore bianconero, Nicola, Campedelli non e' nuovo al mondo del calcio, avendo giocato a livello dilettantistico ed essendo tutt'ora vicepresidente della Savignanese, squadra militante nell'Eccellenza romagnola.

 

Domani la riunione del Cda che dara' l'ufficialita'. "Questo non e' stato un affare ne' per Campedelli, ne' per Lugaresi- ha commentato il neo proprietario- ma un passaggio di consegne per far crescere questa societa' di cui siamo tutti tifosi. Io mastico calcio dall'eta' di 8 anni e il Cesena e' sempre stata la mia squadra del cuore, non solo perche' ci gioca mio fratello Nicola". Per Campedelli, quindi, una scelta fatta con il cuore, prima che con il portafogli.

 

"L'intesa e' stata rapida- ha raccontato- Con Giorgio Lugaresi ci conosciamo da una decina di giorni. Pensavo al Cesena da un bel po' di tempo, ma la molla e gli incontri sono scattati dopo l'umiliante sconfitta di Rimini del 10 novembre scorso. Lugaresi e gli altri consiglieri mi accompagneranno in questo nuovo cammino".

 

E gia' si programma il nuovo futuro: "I miei modelli sono societa' come l'Empoli, l'Udinese e lo stesso Chievo. Non ci saranno rivoluzioni ma continuita', ovviamente non manchera' qualche ritocco. In questi ultimi dieci giorni ho dormito veramente poco. Ora incontrero' il consiglio direttivo, poi ufficializzeremo".