{{IMG_SX}}Londra, 31 ottobre 2007 - Faranno certamente discutere le dichiarazioni rilasciate dal numero uno della Fia Max Mosley alla BBC secondo cui "Hamilton potrebbe essere negativo per la formula 1". Il concetto espresso da Mosley è chiaro: "Se nel 2008 il giovane britannico ripeterà le prestazioni di questa stagione, ci saranno delle ripercussioni. Potrebbe iniziare ad essere un fenomeno negativo, come quando c'era Schumacher, e le persone avevano iniziato a scrivermi per chiedere se potevo fare qualcosa per rallentare il pilota della Ferrari".

 

Nello stesso tempo Mosley ripone fiducia in altri piloti per rendere più competitivo l'intero movimento: "La prossima stella della Formula 1 potrebbe anche non essere lui: potrebbero emergere le figure di Rosberg, o Kubica, o di un altro pilota nuovo come Vettel e quindi credo che si stia abbastanza esagerando sull'importanza di Lewis Hamilton". Secondo Mosley non ci sono molte possibilità che Hamilton possa laurearsi campione per l'appello della Mclaren contro la decisione di non punire in Brasile la Williams e la Bmw per le presunte irregolarità relative alla temperatura della benzina.

 

"È una ipotesi che potrebbe anche verificarsi perchè la Corte internazionale è un organismo indipendente - spiega Mosley - però anche se venissero penalizzate Williams e Bmw i giudici non sarebbero obbligati dal regolamento a restituire punti a Hamilton". Mosley giudica nel complesso postiva la stagione appena conclusa nonostante la vicenda della Spy-Story e a tal proposito torna a ribadire che "la monoposto 2008 della McLaren verrà controllata molto attentamente dalla Fia per accertare eventuali analogie con la Ferrari. La ricerca sarà completa e la Fia si avvarrà del contributo di esperti esterni. Se Hamilton non era al corrente di quanto stava accadendo? Mi sorprenderebbe se non fosse venuto a conoscenza di qualcosa, ma non abbiamo assolutamente prove per dimostrarlo".