{{IMG_SX}}Monza, 9 settembre 2007 -Lo spagnolo Fernando Alonso su McLaren-Mercedes ha vinto il Gran Premio d'Italia di Formula 1, tredicesimo appuntamento del Mondiale 2007. Sul circuito di Monza, Alonso ha preceduto il compagno di squadra Lewis Hamilton e il finlandese della Ferrari Kimi Raikkonen. Ritirato per problemi meccanici l'altro ferrarista Felipe Massa. Nella classifica del Mondiale, Hamilton sale a 92 e resta davanti ad Alonso, ora a quota 89. Raikkonen, terzo a 74, scavalca invece Massa, fermo a 69.

 

 "C'era un problema al posteriore - spiega il capo ufficio stampa della Ferrari Luca Colajanni - Pensavamo potesse essere una foratura e Massa e' stato richiamato ai box per cambiare le gomme, ma evidentemente il problema non era quello, era meccanico. Per capire le cause precise del problema del brasiliano e' ancora presto".

 

Una gara dominata dall'inizio alla fine da Alonso, che coglie un successo fondamentale per la corsa al titolo piloti. Per lo spagnolo è anche il primo successo in carriera a Monza, dove tra l'altro la McLaren non aveva mai piazzato le due monoposto sui gradini più alti del podio. In attesa della sentenza sulla spy-story del Consiglio mondiale della Fia, attesa per giovedì, la scuderia anglo-tedesca ha centrato proprio in Italia un risultato che, almeno dal punto di vista sportivo, sembra non lasciare più speranze alla Ferrari.

 

Nel Mondiale costruttori, il team di Ron Dennis sale a quota 166, con la Ferrari staccata di 23 lunghezze.
Allo spegnimento dei semafori Alonso scatta senza problemi, mentre Massa riesce a passare Hamilton. Subito dopo, però, l'inglese è bravo a riconquistare il secondo posto con una manovra all'esterno, tagliando anche la variante dopo un contatto di pneumatici con la vettura del brasiliano: dai commissari di gara nessuna sanzione, dato che il sorpasso era già avvenuto.

 

Buona la partenza anche di Raikkonen, unico a partire con gomme morbide, che riesce immediatamente a superare la Bmw di Heidfeld. Per la Ferrari, però, arriva molto presto una dura batosta: la gara di Massa dura infatti appena dieci giri, quando un problema meccanico nel retrotreno (probabilmente una sospensione) lo costringe prima a un frettoloso rientro ai box e poi al ritiro.

 

Dopo il primo giro di soste, le posizioni si stabilizzano ed è chiara la strategia della Ferrari di Raikkonen: una sola sosta per tentare di sorprendere le McLaren. Il finlandese si ferma al venticinquesimo giro e riempie il serbatoio per tirare fino alla fine. Non accade praticamente nulla fino alla tornata numero 41: Hamilton rientra ai box per una sosta che dura 6 secondi, ma quando rientra è alle spalle di Raikkonen. Il ferrarista si ritrova così al secondo posto, con Alonso staccato di oltre 30 secondi.

 

Ma Hamilton è vicinissimo e impiega meno di un giro a riprendersi il secondo posto con una grande frenata all'interno della prima curva che sorprende il finlandese e manda in fumo la strategia della Ferrari. Al quarantaquattresimo giro si ferma anche Alonso, che torna in pista con un vantaggio di 7"7 che gli consente un finale di gara relativamente tranquillo.

 

Dietro al trio di testa arrivano le due Bmw Sauber di Robert Kubica e Nick Heidfeld, sesto posto per la Williams del tedesco Nico Rosberg, settimo per la Renault del finlandese Heikki Kovalainen e ottavo per la Honda di Jenson Button. Gara con poche soddisfazioni per gli italiani: il migliore è Jarno Trulli, undicesimo con la sua Toyota, mentre Giancarlo Fisichella (Renault) deve accontentarsi del dodicesimo e Vitantonio Liuzzi (Toro Rosso) si piazza diciassettesimo. Il Mondiale di Formula 1 torna tra una settimana a Spa Francorchamps, in Belgio. Ma nel frattempo, forse, le sorti della stagione saranno riscritte dai giudici della Fia.

 

RON DENNIS

Visibilmente commosso, scoppia addirittura in lacrime e abbraccia la moglie,  il boss della Mclaren Ron Dennis al termine del Gp di Monza. Grande la soddisfazione per la doppietta a Monza nel bel mezzo della vicenda della Spy-Story per la quale e' stato anche raggiunto da un avviso di garanzia. "Sono molto contento - si limita a dire ai giornalisti - Credo sia tutto, abbiamo gia' parlato in pista".

 

ALONSO

Una bella doppietta e soprattutto la prima vittoria a Monza per il campione del mondo Fernando Alonso. "Un week-end perfetto - dice lo spagnolo della McLaren - A volte tutto sembra andare per il meglio. E' un'ottima sensazione che va mantenuta, tutto e' andato benissimo. In passato ho avuto problemi a Monza e vincere qui e' stato speciale. E' andato tutto bene, la partenza non e' stata fantastica, ho visto Felipe dietro di me e per un attimo ho pensato di dovermi difendere alla prima curva, ma alla seconda curva ho rivisto Lewis. C'e' stato un momento di preoccupazione perche' temevo il contatto. Un altro momento difficile e' stato alla ripartenza, la Safety Car non ha inciso perche' il gruppo e' rimasto compatto.

 

Vincere e' sempre speciale, negli ultimi 2-3 anni ci sono stati circuiti in cui sono riuscito a vincere piu' di una volta e qui mai, quindi sono contento perche' voglio vincere almeno una volta in tutti i circuiti. Ci sono tanti tifosi della Ferrari qui a Monza, ma gli italiani sono molto affezionati alla Formula 1 in generale". In riferimento alla prossima gara in Belgio sulla pista di Spa Alonso dice: "Ci sono sempre dei cambiamenti tra una gara e l'altra. In Belgio vedremo quale sara' la performance delle macchine, ma il nostro obiettivo e' vincere sia il mondiale piloti che quello costruttori".

 

ORDINE DI ARRIVO

Questo l'ordine d'arrivo del Gran Premio d'Italia, tredicesima prova del Mondiale di Formula 1, disputato su 53 giri del circuito di Monza, pari a 306,720 Km.

1) Fernando Alonso (SPA) McLaren-Mercedes 1h18'37"806 alla media di 234,284 Km/h

2) Lewis Hamilton (ING) McLaren-Mercedes 6"022

3) Kimi Raikkonen (FIN) Ferrari 27"330

4) Nick Heidfeld (GER) BMW Sauber 56"540

5) Robert Kubica (POL) BMW Sauber 1'00"550

6) Nico Rosberg (GER) Williams Toyota 1'06"770

7) Heikki Kovalainen (FIN) Renault 1'12"180

8) Jenson Button (ING) Honda 1'15"860

9) Mark Webber (AUS) Red Bull Renault 1'15"890

10) Rubens Barrichello (BRA) Honda 1'16"980

11) Jarno Trulli (ITA) Toyota 1'17"770

12) Giancarlo Fisichella (ITA) Renault 1 giro

13) Alex Wurz (AUT) Williams Toyota 1 giro

14) Anthony Davidson (ING) Super Aguri Honda 1 giro

15) Ralf Schumacher (GER) Toyota 1 giro

16) Takuma Sato (JPN) Super Aguri Honda 1 giro

17) Vitantonio Liuzzi (ITA) Toro Rosso Ferrari 1 giro

18) Sebastian Vettel (GER) Toro Rosso Ferrari 1 giro

19) Adrian Sutil (GER) Spyker Ferrari 1 giro

20) Sakon Yamamoto (JPN) Spyker Ferrari 1 giro

Giro piu' veloce: (15.) Alonso 1'22"871