{{IMG_SX}}Norimberga, 22 luglio 2007 - Fernando Alonso ringrazia la pioggia, il Mondiale di Formula Uno si riapre ma alla Ferrari c'e' spazio piu' per i rimpianti che per altro. In un Gran Premio d'Europa rocambolesco, dove il nubifragio che si e' scatenato alla partenza e poi alla fine ha fatto la differenza, il due volte campione del mondo ritrova il sorriso, conquistando la terza vittoria della stagione dopo quelle a Sepang e Montecarlo con una gara sempre all'attacco e baciata dalla buona sorte. La testa del Mondiale piloti, con Lewis Hamilton che per la prima volta rimane fuori dal podio e senza punti in tasca, diventa vicinissima, a soli due punti di distanza, un distacco che rappresenta per lo spagnolo l'incentivo migliore dopo un'inizio di campionato tutt'altro che facile.

 

Ma oggi, Alonso a parte, la vera protagonista e' stata la pioggia e a farne le spese e' stato soprattutto Felipe Massa. Il brasiliano era stato protagonista di un'ottima partenza, tanto che aveva scavalcato lo spagnolo portandosi alle spalle di Kimi Raikkonen, ma quando si e' scatenato il nubifragio sul circuito del Neurburgring e' saltato tutto. I piloti si sono trovati costretti a rientrare subito ai box per cambiare le gomme ma i pit stop non sono bastati e una dopo l'altra le vetture hanno cominciato a uscire fuori pista, da Button a Liuzzi, passando per Coulthard e Sutil. Sulla ghiaia e' finito Lewis Hamilton che, ottenuto stamattina il via libera dei medici dopo l'incidente di ieri, sembrava destinato a uscire gia' di scena. Il pilota anglo-caraibico della McLaren, pero', ha tenuto acceso il motore e grazie all'aiuto dei commissari di gara e di una gru e' rientrato in pista con un giro di ritardo.

 

Ma le condizioni atmosferiche sono peggiorate ancora e cosi' si e' deciso, dopo l'ingresso della safety car, di sospendere la gara. Uno stop durato quasi mezz'ora, al termine del quale le monoposto si sono ritrovate a ripartire secondo l'ordine rilevato al momento delle bandiere rosse, con l'esordiente Winkelolhock (Spyker) in testa davanti a Massa e Alonso. La favola del pilota tedesco dura solo qualche giro e comincia invece il duello tra il ferrarista e lo spagnolo. Massa va decisamente piu' forte (suo il miglior giro della gara con 1'32"853 alla 34^ tornata) mentre Alonso comincia a sentire il fiato sul collo di Raikkonen. Ma per il finlandese, che era ripartito dal terzo posto, dopo le vittorie in Francia e Gran Bretagna, le cose si sono messe male e non per colpa sua.
Un problema al sistema idraulico, infatti, lo ha costretto al ritiro al giro numero 36, mettendo fine ai sogni di gloria e riaccendendo un problema di affidabilita' in casa Ferrari.

 

Ma i rimpianti di Maranello non finiscono qui. Perche' con un Hamilton che gira forte ma che non riesce ad andare a punti (chiude al nono posto davanti Fisichella), Massa non riesce a centrare la vittoria perche' nel finale torna la pioggia e dopo l'ennesimo pit stop Alonso va nettamente piu' forte, tanto che, a cinque giri dalla fine, beffa il brasiliano con un sorpasso sul quale, al termine della gara, lo stesso Massa ha qualcosa da ridire. Otto punti alla fine per Felipe, che scavalca Raikkonen nella classifica piloti ma che non puo' certo essere completamente soddisfatto, a differenza invece di Mark Webber, al primo podio della stagione con il suo terzo posto, e della Red Bull, a punti sia con l'australiano che con Coulthard, quinto anche se partito dalla decima fila.

 

Onorevole quarto posto per Wurz, ancora a punti la Bmw, che piazza Heidfeld e Kubica tra i primi otto, mentre la Renault si deve accontentare dell'ottavo posto di Kovalainen, con Fisichella, decimo, ancora in difficolta'. Ora pausa fino ad agosto, quando si tornera' in pista all'Hungaroring, ma il vero appuntamento e' fissato per giovedi' a Parigi, dove la Fia decidera' le sorti della McLaren in merito all'ormai noto caso di spionaggio: in Ungheria la classifica potrebbe essere ben diversa da quella di oggi.

 

Questo l'ordine d'arrivo del Gran Premio d'Europa, decimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, disputato sui 60 giri del circuito del Nuerburgring, pari a 308,863 Km.

 

1) Fernando Alonso (SPA) McLaren-Mercedes 2h06'26"358 alla media di 146,575 Km/h

2) Felipe Massa (BRA) Ferrari a 8"120

3) Mark Webber (AUS) Red Bull-Renault 1'05"630

4) Alexander Wurz (AUT) Williams-Toyota 1'05"940

5) David Coulthard (SCO) Red Bull-Renault 1'13"650

6) Nick Heidfeld (GER) BMW Sauber 1'20"260

7) Robert Kubica (POL) BMW Sauber 1'22"470

8) Heikki Kovalainen (FIN) Renault 1 giro

9) Lewis Hamilton (GBR) McLaren-Mercedes 1 giro

10) Giancarlo Fisichella (ITA) Renault 1 giro

11) Rubens Barrichello (BRA) Honda 1 giro

12) Anthony Davidson (GBR) Super Aguri 1 giro

13) Jarno Trulli (ITA) Toyota 1 giro

 

Giro piu' veloce: (34.) Felipe Massa in 1'32"853