{{IMG_SX}}Melbourne (Australia), 18 marzo 2007 - Il lungo digiuno e' finito. Kimi Raikkonen torna sul gradino piu' alto del podio a distanza di un anno e cinque mesi portando in trionfo la Ferrari in Australia.

Una prova di forza convincente quella del finlandese alla sua nuova avventura in Rosso, un successo mai in discussione. La F2007 ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere durante i test invernali e anzi ha rafforzato la sua supremazia nei confronti dei rivali, rifilando distacchi importanti. Il potenziale della monoposto di Maranello è confermato da Felipe Massa che era partito dal fondo dello schieramento per aver sostituito il motore prima della gara, risalendo al sesto posto dopo una grande rimonta.

La McLaren è l'unica ad uscire a testa alta dal confronto: Fernando Alonso, campione del Mondo in carica, e' secondo ma deve 'ringraziare' la squadra che commette una sbavatura nel pit stop del suo compagno di squadra Hamilton che lo precedeva. Grande l'esordio del giovane inglese, quarto in griglia, che comunque chiude al terzo posto dopo aver tenuto dietro a lungo Alonso.

La Renault limita i danni con il quinto posto di Giancarlo Fisichella, preceduto dalla Bmw Sauber di Nick Heidfeld. A dispetto delle edizioni precedenti, la gara a Melbourne ha riservato pochi incidenti e pochi ritiri.

Raikkonen, partito in pole, ha tenuto il comando per tutta la gara. Il finlandese, che non vinceva una gara dal 9 ottobre del 2005 (GP del Giappone), si candida quindi al ruolo di prima guida in Ferrari ma deve guardarsi le spalle da uno scalpitante Massa. La Ferrari si e' dimostrata quindi superiore alle altre squadre.

Prima della prossima gara, l'8 aprile in Malesia, i team saranno impegnati in una sessione di test a Sepang per provare a ridurre il gap dalle Rosse. La gara ha riservato poche emozioni. Al via Raikkonen scatta in testa mentre Heidfeld e Hamilton passano Alonso. Quinto Kubica davanti a Fisichella, Webber, Ralf Schumacher, Sato e Trulli.

Massa, partito ultimo, risale via via posizioni ma ha difficolta' a superare piloti lenti come Button e Barrichello che gli fanno perdere secondi preziosi. Il brasiliano comincia la gara con il set di gomme morbide (il regolamento prevede che i piloti devono utilizzare entrambe le mescole a disposizione). Dopo il primo pit stop, con le gomme piu' dure, il rendimento della monoposto di Maranello migliora. Al terzo giro un contatto tra la Spyker e la Super Aguri mette ko Sutil e Davidson. Raikkonen intanto accumula facilmente secondi su Heidfeld e le McLaren.

Al sesto giro Massa invece e' gia' 15esimo e ha davanti a se' le Honda. Raikkonen continua a guadagnare 8 decimi a giro, mentre Alonso, quarto, recupera terreno su Hamilton. Al 14esimo la prima delle due soste box. Il primo a fermarsi e' Heidfeld. Al 18esimo e' la volta di Raikkonen che monta ancora gomme dure. Hamilton passa al comando, ma per poco. Tra il 21esimo e il 22esimo giro infatti si fermano anche le McLaren, con l'inglese che rientra secondo in pista dietro Raikkonen ma davanti ad Alonso. Massa si ferma al 29esimo giro ed e' decimo. Al 36esimo si ritira Kubica per un problema al cambio.

Nella seconda parte di gara Raikkonen migliora il suo ritmo girando sull'1'25"2; Massa invece passa ottavo grazie ad un fuoripista di Kovalainen. Tra il 38esimo e il 45esimo giro il secondo pit stop per tutti. Raikkonen si ferma al 41esimo passaggio, montando per gli ultimi giri le gomme morbide, rientrando dietro Hamilton e Alonso. I due si fermano qualche tornata dopo. Nel pit stop di Hamilton pero' i meccanici perdono 8" e Alonso riesce a sopravanzarlo. Al 46esimo poi l'ultimo brivido, con Raikkonen che arriva lungo alla curva 3 ma riesce a riprendere la traiettoria e vincere senza difficolta'.

Massa, sesto, e' velocissimo ma non riesce a scippare la quinta posizione a Fisichella. Al 49esimo giro poi un brivido per Alex Wurz, pilota Williams: Coulthard prova il sorpasso all'interno, all'ingresso della curva, ma la sua Red Bull finisce sul muso della Williams e si alza in aria, sfiorando la testa dell'austriaco. Tanta paura, ma nessuna conseguenza per i due. Le posizioni in gara non cambiano. Raikkonen raccolgie il primo successo al debutto in Ferrari, facendo dimenticare per qualche istante Michael Schumacher.