Roma, 22 dicembre 2010 - Ma i capelli di Milly Carlucci sono veri? Nominate la regina del sabato sera di Raiuno e spesso, tra donne, si sente fare questa domanda. Perché, diciamolo, la signora ci ha abituato a certe meravigliose messe in piega, sempre così perfette che… qualche sospetto viene.

Ebbene la risposta è sì: tutti suoi e se ne occupa personalmente. "È la coda di cavallo il mio escamotage per essere sempre in ordine" rivela la stessa presentatrice che tornerà in tv durante le feste su Raiuno con 24mila voci, un talent show per cori ispirato alla serie americana Glee. Dimenticate dunque le chiome vaporose e perfette: quando è a casa, come tutte le donne che lavorano, Milly ricorre al fai da te... Vuol farci credere che non ha il parrucchiere rinchiuso nello sgabuzzino di casa insieme alle scope, pronto a sistemarle i boccoli?

"No, purtroppo no. Li lego. Così sono sempre a posto. Le ditempo non vado da un parrucchiere. “Privatamente”, intendo... Così quando non lavoro faccio da me". Per scelta o necessità? "Per ragioni di tempo, che è sempre pochissimo. Si figuri che non molto tempo fa mi sono rotta un piede per via di una caduta e non sono riuscita nemmeno a fare la fisioterapia perché bisognava provare, registrare… Adesso poi, che 24mila voci lo registriamo a Napoli, ho ancora meno tempo".

Avete avuto un inizio piuttosto travagliato per questo spettacolo…"Eh, sì. Questo show doveva essere fatto
due anni fa, poi è slittato all’estate scorsa e ora finalmente va in onda in due puntate". A Natale e Capodanno…
"Esatto, andiamo in onda il 25 dicembre e il primo gennaio. Due serate sole perché si tratta di una specie di esperimento. Sono “puntate pilota”… Capisce, i costi sono quelli che sono e abbiamo cercato un palinsesto che desse visibilità a un prodotto che, di fatto, è un numero zero. Se ci sarà risposta di pubblico,se insomma il programma piacerà, vedremo di farne un prodotto più lungo nei prossimi mesi".

Natale e Capodanno non sono serate in cui si va in giro, si sta in famiglia, in casa, con la televisione accesa
e se un programma va bene per i nonni e per i nipotini lo si guarda tutti insieme…"Il nostro obiettivo è fare quello che gli americani chiamano Feel good show, lo spettacolo che fa sentire bene. Come Ballando con le stelle, che piace a tutti proprio perché fa stare bene chi lo guarda. Anche 24mila voci ha questo obiettivo; non porta in televisione una novità assoluta, semplicemente vuole far conoscere quello che c’è già nel nostro Paese: persone che cantano e ballano insieme, che si impegnano per farlo e allo stesso tempo si divertono. Come succede nella serie americana Glee. Lo scopo è quello di riportare l’entusiasmo, l’energia e la gioia di vivere del canto di gruppo, come pratica terapeutica che fa star bene e stimola l’ottimismo e la vitalità".

Come si svolgeranno le serate? "Ci saranno sette gruppi che provengono da ogni parte d’Italia in gara e ogni
squadra porterà il suo repertorio. La prima serata, il giorno di Natale, sarà più soft, dedicata alle “canzoni da caminetto”, la seconda invece sarà più… rock, per così dire. Le esibizioni saranno giudicate da tre esperti, specializzati in canto, ballo e spettacolo con due “presidenti” dccezione: Gigi D’Alessio la prima era e Gloria Gaynor la seconda".

E chi vince, cosa vince?
«Questo è un talent show in cui vincono tutti. Perché tutti avranno visibilità e vivranno l’emozione di salire su un palcoscenico televisivo. E soprattutto in cui vince la solidarietà perché i gruppi tutti insieme incideranno
con Gigi D’Alessio la canzone Non mollare mai che sarà scaricabile dal sito di Telethon, da quello di Gigi D’Alessio e da quello della Rai. Il ricavato poi andrà alla ricerca".

Tra tutti i concorrenti lei ha già i suoi preferiti? "No, sono una chioccia con tutti. Già chi è abituato al palcoscenico quando si deve esibire in qualcosa di diverso come in Ballando con le stelle si sente un principiante ed è teso, figuratevi la tensione delle persone che non fanno spettacolo di mestiere".

Lei preferisce il ballo o il canto? "Oh, io li adoro entrambi. Ho fatto tre anni all’Actor Studio a Los Angeles e
ballo e canto per me sono essenziali. Sono liberatori, mi aiutano a scaricarmi e a rimettermi in pace con me stessa. La musica in generale aiuta a superare i momenti difficili". È stato così anche per lei nei momenti
difficili della vita? "Nei momenti bui ho trovato il supporto nei libri, in un film, in una canzone. L’arte aiuta a ripartire, sempre».

Lei che ha anche inciso un album, oggi canta? (Ride) "Sì, ma solo quando non mi sente nessuno". Sotto la doccia o mentre stira? "Sotto la doccia. Tutti abbiamo paura di essere giudicati e cantare ti espone. Ecco perché è più facile cantare in coro, sei protetto dal gruppo che ti aiuta ad acquisire sicurezza". Com’è in casa Milly Carlucci? Ce l’ha una “fissa” da casalinga? "Le piante. Sono la mia passione. I miei figli mi prendono in giro perché io ci parlo con le piante, pensi un po’! Non mi dedico molto alle faccende di casa perché non ho tempo. Non l’ho mai avuto anche quando ero ragazza e facevo sport a livello agonistico. Poi sono arrivati i figli e dovevo occuparmi di loro. E ora che sono grandi li raggiungo ogni fine settimana a Londra, dove studiano…".

Si occupano di spettacolo anche i suoi ragazzi? "No, nessuno dei due, hanno preso strade totalmente diverse.
Angelica che ha 25 anni è laureata in Economia e sta facendo un master a Oxford ma ha già lavorato per tre
anni in Goldman Sachs. Patrick, invece, ha 19 anni ed è al primo anno di legge". E quando
erano piccoli, c’era qualcosa su cui era particolarmente intransigente con i bambini, c’era qualcosa che “non passava”? £I capricci. Con i bambini è bene mettere dei paletti, dare regole fisse: orari, piccoli doveri, compiti. E non consentire che prendano il sopravvento per pura sfida. Ecco perché dicevo no ai capricci, quando non nascondevano nient’altro che il tentativo di dimostrare che loro potevano averla vinta".

Una volta ha detto che la cosa che non augurerebbe neanche al suo peggior nemico è traslocare. La pensa ancora così? "Assolutamente sì. Ho fatto così tanti traslochi nella mia vita, ogni volta dovendo spostare sempre più cianfrusaglie accumulate che la sola idea dell’impacchettamento mi scatena un terrore puro. Fatica,
polvere...". Mi scusi, ma dò voce alla rivalsa delle donne comuni… almeno in quei momenti avrà avuto i capelli in
disordine…(Ride) "Ma guardi che io non sono quella che si vede in televisione... lì mi truccano, mi pettinano, ma solo per le telecamere...". Tornerà a ballare con le Stelle? "Certo. Dopo Sanremo"