Giovedì 25 Aprile 2024

Quel gran genio del suo amico

PECCATO non sia più qui Edmondo Berselli. Lui, il più raffinato esegeta del Battisti abbinato a Mogol, certamente coglierebbe il fascino sottile di una operazione che è quasi la versione sul pentagramma di 'Interstellar', il recentissimo film di Nolan capace di giocare tra tempo e spazio. Perché fa un certo effetto, intrigante, riascoltare oggi, nell’epoca della musica liquida, distribuita e consumata senza supporto fisico, fa un certo effetto, dicevo, riappropriarsi di brani che fatalmente rimandano al vinile, se non addirittura al mangiadischi per i mitici 45 giri!  Battisti e Mogol vengono da lontano, eppure proprio per questo vanno molto lontano:  nella galassia della post modernità non li perderemo.

CREDO sia questo il senso del progetto coraggiosamente voluto e varato proprio da Mogol: rivestire di “pelle” nuova canzoni che non meritano di restare confinate nei salotti della memoria. Quel gran genio dell’amico di Lucio forse scontenterà i puristi “retrò”, d’accordo. In compenso, ci regala le emozioni di chi sa che il futuro, quando è sano, somiglia al nostro passato migliore. Non male, per un quasi ottantenne...