Milano, 23 dicembre 2012 - Il regista Emidio Greco è morto ieri a Roma all'età di 74 anni. Si è spento all'ospedale Fatebenefratelli della Capitale, dopo una breve malattia. Era nato a Leporano, in provincia di Taranto nel 1938, ma era torinese di adozione e viveva a Roma.

Ha girato il mondo con i suoi film attraverso i festival, prediligendo però quello di Venezia. Per quest'ultimo è stato tra gli inventori nel 2004, insieme a Citto Maselli, delle Giornate degli Autori, sezione delle associazioni cinematografiche alla Mostra del Cinema. Il suo esordio risale al 1974, con il film "L'invenzione di Morel", ispirato a un romanzo fantastico di Adolfo Bioy Casares, di cui cura anche la sceneggiatura. Il suo ultimo film, del 2011, è "Notizie degli scavi", con Ambra Angiolini e Giuseppe Battiston, tratto da una novella dello scrittore Franco Lucentini.

Tra i precedenti lavori, "Una storia semplice", del 1991, che segna il suo incontro con i romanzi di Leonardo Sciascia, pellicola interpretata da Gian Maria Volonté, Ennio Fantastichini, Massimo Dapporto, Ricky e Giammarco Tognazzi, con cui vince il Nastro d'argento al Festival di Venezia. A seguire, "Milonga" (1999), "Il consiglio d'Egitto" (2002), tratto ancora da Sciascia, "L'uomo privato" (2007).