{{IMG_SX}}Roma, 6 maggio 2008- "Mi piacerebbe girare un film in italiano, so che ci sono ottimi giovani registi da voi. Mi piacerebbe lavorare con Gabriele Muccino". Lo afferma Gwyneth Paltrow in un'intervista a 'Grazia', il settimanale diretto da Vera Montanari. La Paltrow ha scoperto il nostro Paese e studiato la nostra lingua quando girò 'Il talento di Mr. Ripley'.

 

Quanto alla sua ultima fatica d'attrice, la Paltrow dice poi: "Mi sono divertita a girare 'Iron man'. Mi ha convinta il cast eccezionale: Robert Downey, Terence Howard, Jeff Bridges. Da quando ho due figli i film li scelgo con un nuovo criterio: devono essere talmente interessanti da convincermi che vale la pena di allontanarmi dalla mia famiglia".
La Paltrow interpreta Pepper Potts, l'assistente austera, sexy e con un debole per i tacchi vertiginosi, di Robert Downey jr, Tony Stark, nel kolossal 'Iron man', diretto da Jon Favreau. Il supereroe creato da Stan Lee nel 1963 è un industriale che fabbrica armi ma che, pentito, decide di passare dalla parte di chi le armi le vuole eliminare con sofisticati superpoteri che crea lui stesso.

 

"Il protagonista di 'Iron man', intrappolato nella sua genialità, scopre a sue spese di essere complice di un processo di guerra che lui stesso cercherà di annullare con nuovi superpoteri. Il film mira a regalare due ore di puro divertimento, ma permette anche di riflettere su un momento storico incerto e molto delicato", commenta la Paltrow.

 

L'attrice a soli 26 anni ha vinto un Oscar per 'Shakespeare in love' e afferma che "per un attore l'Oscar è il premio più ambito, ma quando lo vinci ti rendi conto che è una grande illusione. Non mi ha resa più felice perché la vera felicità l'ho conosciuta con i miei bambini e la mia famiglia".

 

Nata a Los Angeles, ma residente in Inghilterra da quando ha sposato il leader dei Coldplay, Chris Martin, l'attrice rivela infine su quale candidato alle presidenziali punta per il futuro dell'America: "Barack Obama, senza dubbio".