{{IMG_SX}}Roma, 18 aprile 2008 - "La Ragazza del lago" trionfa ai David di Donatello 2008. Il film d'esordio di Andrea Molaioli conquista dieci statuette: miglior film, regista e regista esordiente, miglior attore protagonista (Toni Servillo), miglior sceneggiatura, miglior produttore, montatore, direttore della fotografia, fonico, effetti speciali. Il favoritissimo della vigilia, "Caos calmo" di Antonello Grimaldi, con 18 candidature, si deve accontentare di tre premi: miglior attore non protagonista Alessandro Gassman, miglior musicista, miglior canzone originale ('L'amore trasparente' di Ivano Fossati).

 

Gli altri premi più importanti vanno a Margherita Buy, David di Donatello come migliore attrice protagonista per "Giorni e nuvole", Alba Rohrwacher miglior attrice non protagonista in 'Giorni e nuvole' di Silvio Soldini.

 

Grande deluso della serata, oltre a Grimaldi e Moretti, il cui film ha ottenuto solo tre David, anche Carlo Mazzacurati il cui film 'La giusta distanza', forte di ben otto candidature, resta a bocca asciutta. Ottima performance per "I vicerè" di Roberto Faenza che vince quattro David: miglior scenografo, costumista, truccatore e acconciatore.

 

Per l'esordiente Andrea Molaioli un successo inatteso e clamoroso di fronte a due dei suoi maestri, Nanni Moretti e Carlo Mazzacurati, con i quali lavorò come assistente alla regia. Se la vittoria di Toni Servillo nella categoria come miglior attore protagonista era data quasi per scontata da esperti e appassionati, fa impressione la tripletta più nobile incassata da Molaioli, oltre al computo totale delle statuette vinte: miglior film, miglior regia e miglior regista esordiente. Il premio per la miglior attrice è andato alla giovane Alba Rohrwacher per "Giorni e nuvole" di Silvio Soldini, impegnata quest'anno in molti film importanti (da "Caos calmo" a "Giorni e nuvole", da "Riprendimi" a "Nelle tue mani") a dimostrazione della sua bravura, che si è commossa profondamente quando ha ricevuto il più prestigioso riconoscimento del nostro cinema che ha dedicato tra le lacrime ai genitori.

 

L'altro premio come migliore attore non protagonista è andato ad Alessandro Gassman, unico premio "maggiore" vinto dal grande sconfitto della notte dei David, "Caos calmo". Alessandro Gassman ha dedicato il premio al padre Vittorio ("che nella sua grande carriera ne ha vinti ben 14") e alla moglie che lo "sopporta" da 15 anni.

 

Il premio per la migliore attrice protagonista va a Margherita Buy per "Giorni e nuvole". L'attrice vince il suo sesto David di Donatello. Nella serata di Andrea Molaioli, che con "La ragazza del lago" vince 10 David di Donatello, ottengono premi solo altri tre film: "I Vicerè" (4), "Caos calmo" (3) e "Giorni e nuvole" (2).
Oltre a questi, un premio va anche a Silvio Muccino che col suo film d'esordio, "Parlami d'amore", si aggiudica il David Giovani assegnato da 6.000 studenti delle superiori italiani. Quello che è stato ribattezzato con una certa enfasi "l'Oscar italiano" premia anche due pellicole internazionali: "Irina Palm" di Sam Garbarski, miglior film della UE, e "Non è un paese per vecchi" dei fratelli Joel e Ethan Coen, miglior film straniero.

 

Questo l'elenco dei vincitori della 53esima edizione del premi David di Donatello.

MIGLIOR FILM: "La ragazza del lago", prodotto da Nicola Giuliano, Francesca Cima (Indigo Film), per la regia di Andrea Molaioli

MIGLIORE REGISTA: Andrea Molaioli con "La ragazza del lago".
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE: Andrea Molaioli con "La ragazza del lago".
MIGLIORE SCENEGGIATURA: Sandro Petraglia con "La ragazza del lago".
MIGLIORE PRODUTTORE: Nicola Giuliano, Francesca Cima (Indigo Film) con "La ragazza del lago".
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA: Margherita Buy con "Giorni e nuvole".
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA : Toni Servillo con "La ragazza del lago".
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA: Alba Rohrwacher con "Giorni e nuvole".
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA: Alessandro Gassman con "Caos calmo".
MIGLIORE DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA: Ramiro Civita con "La ragazza del lago".
MIGLIORE MUSICISTA: Paolo Bonvino con "Caos calmo".
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE: L'amore trasparente" di Ivano Fossati per "Caos calmo".
MIGLIORE SCENOGRAFO: Francesco Frigeri per "I vicerè".
MIGLIORE COSTUMISTA: Milena Canonero per "I vicerè".
MIGLIORE TRUCCATORE: Gino Tamagnini per "I vicerè".
MIGLIORE ACCONCIATORE: Maria Teresa Corridoni per "I vicerè".
MIGLIORE MONTATORE: Giogiò Franchini per "La ragazza del lago".
MIGLIOR FONICO DI PRESA DIRETTA: Alessandro Zanon, "La ragazza del lago".
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI VISIVI: Paola Trisoglio e Stefano Marinoni per Visualogie con "La ragazza del lago".
MIGLIOR FILM DELL'UNIONE EUROPEA: "Irina Palm" di Sam Garbarski (Teodora Film).
MIGLIOR FILM STRANIERO: "Non è un paese per vecchi" di Joel e Ethan Coen (Universal).
MIGLIOR DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO: "Madri" di Barbara Cupisti.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: "Uova" di Alessandro Celli.
DAVID GIOVANI: "Parlami d'amore" di Silvio Muccino.
PREMIO ALICE: "Pena esclusione di vita" di Emanuele Pisano.
DAVID SPECIALI 2008: Gigi Magni, Gabriele Muccino, Carlo Verdone.