{{IMG_SX}}Sanremo, 25 febbraio 2008 - Un inizio nel segno del passato più glorioso del festival. E' Gianni Morandi ad aprire la 58sima edizione di Sanremo, cantando 'Volare' 50 anni dopo la performance con cui Domenico Modugno ha cambiato la storia della canzone italiana. Il tributo alla storia era cominciato già dalla sigla composta da un medley di canzoni vincitrici: da 'Ti regalerò una rosa' di Cristicchi a 'Grazie dei fiori' di Nilla Pizzi a 'Come saprei' di Giorgia, a 'Vorrei incontrarti fra cent'anni'.

 

L'IRRIVERENTE CHIAMBRETTI

Con scarpe bianche, rosse e verdi e giacca bianca, Piero Chiambretti ha subito movimentato il Festival. Appena entrato in scena ha detto: ''Pippo Baudo ha fatto come Fidel Castro e ha fatto un passo indietro''. Ha finto che un telefonino disturbasse la messa in onda ed è sceso in platea a tentare di sequestrare quello del direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, seduto in prima fila.


Poi un colpo di scena: all'annuncio "Signore e signori Pippo Baudo", sono saliti sul palco 12 sosia del presentatore, ''l'invasione degli ultra-Baudo'', come ha detto Chiambretti. Il vero Baudo è arrivato da una botola del palcoscenico.


Inevitabile il riferimento alla par condicio, dopo le polemiche dei giorni scorsi. Chiambretti ha chiesto a Baudo di firmare la liberatoria che tutti gli artisti coinvolti nello spettacolo devono firmare impegnandosi a rispettare la legge. ''Baudo sia clemente, non faccia casini e firmi. Sia cavaliere fino in fondo'', gli ha detto Chiambretti che ha voluto rispondere così alle critiche della vigilia sul presunto festival di sinistra: ''Hanno ragione, questo è un festival comunista'' e ha mostrato sul grande schermo della scenografia un fotomontaggio con Baudo in divisa da soldato dell'Unione Sovietica.

 

LA BIONDA ANDREA

Come da copione è stata, quindi, la volta di Andrea Osvart, la bionda prima donna che si alternerà nello spettacolo con la bruna Bianca Guaccero. L'attrice ungherese ha iniziato il suo numero ballando insieme a un corpo di ballo tutto maschile e cantando con voce inevitabilmente incerta.


Poi ha confessato la sua emozione - ed è scappata qualche lacrima - dicendo che per avere il permesso di soggiorno in Italia, nonostante fosse laureata, ha dovuto accreditarsi come domestica. intanto Chiambretti ha ironizzato, paragonandola a Katia Ricciarelli "magra".

 

HIGH SCHOOL MUSICAL

"Un'iniziezione di giovinezza" - parole di Baudo - è arrivata sul palco dell'Ariston con il cast di High school Musical, la completa trasposizione teatrale della storia, delle canzoni e delle scene del famoso film Disney che ha sbancato i botteghini di tutto il mondo. Jacopo Sarno (che impersonifica il Troy interpretato da Zac Efron) e gli altri ballerini in tutto somiglianti ai personaggi del movie, hanno proposto 'Insieme' ('Together', nell'originale del film americano).

 

SEXY ANNA

Sul palcoscenico spazio alle canzoni di Big e Giovani, ma anche al look da quelli adottati dalla bionda Andrea a quelli degli artisti. Da rilevare quello supersexy adottato da Anna Tatangelo per la sua quinta volta al Festival. La cantante è apparsa sul palco con una conturbante scollatura su un corpetto di pizzo, indossato con una gonna a tubo strizzatissima e tacchi vertiginosi.

 

GLI OSPITI

Ma tra siparietti comici e brani è anche la volta degli ospiti. Il primo è Carlo Verdone: l'attore e regista romano ha sceso la scalinata dell'Ariston interpretando il boy scout orfano di madre protagonista del suo nuovo film 'Grande, grosso e Verdone' prossimamente nelle sale. Ad affiancarlo Geppi Cucciari, sua moglie Tecla nel film.

 

Poi è toccato a Lenny Kravitz, che ha cantato e suonato al pianoforte una splendida 'I'll be waiting', tratta dall'album 'It's time for a love revolution'. Al termine della sua esibizione, Kravitz non si è sottratto a una gag con Chiambretti per affermare che la canzone italiana più bella di tutti i tempi è 'Donna rosa'. E così sotto lo sguardo divertito dell'artista americano, Baudo si è seduto al piano per accennare le prime note della canzone.

 

I PROMOSSI

La serata si è conclusa con la proclamazione dei Giovani che approdano alla finale del venerdì sera. i quattro prescelti sono stati Frank Head con 'Para para' ra rara'; Giua con 'Tanto non vengo'; Milagro con 'Domani'; Valerio Sanzotta con 'Novecento'. Esclusi, invece, Daniele Battaglia con 'Voce nel vento', Andrea Bonomo con 'Anna' e Melody Fall con 'Ascoltami'.