{{IMG_SX}}Milano, 3 agosto 2007 - DOPO aver lasciato che Mike Bongiorno (83 anni) se ne andasse tranquillamente alla Rai per Miss Italia e per altro, ora Mediaset stacca la spina anche a «Casa Vianello», la leggendaria serie interpretata da Sandra Mondaini (76 anni) e Raimondo Vianello (85). Sul futuro della più fortunata sit-com della tv italiana è scoppiato il giallo. La casa produttrice annuncia: «"Casa Vianello" non si fa più». Mediaset smentisce: «E’ solo slittata all’anno prossimo». E la diretta interessata, Sandra Mondaini, ribatte: «Non me ne frega niente. Non smanio per lavorare».

 

 

COMINCIAMO dall’inizio. L’allarme è stato lanciato ieri pomeriggio da Roberto Sessa, amministratore delegato della Grundy Italia che produce il programma: «A metà settembre avremmo dovuto iniziare a girare l’undicesima edizione targata Grundy. Era stata anche annunciata in occasione della presentazione ufficiale dei nuovi palinsesti: ma qualche giorno fa l’azienda ci ha comunicato che "Casa Vianello" non si farà più, ufficialmente per motivi di budget».

 

LO SFOGO di Sessa ha provocato l’immediata smentita - o quasi - di Mediaset. Fatma Ruffini, direttore di programmi, sit-com e format, si è affrettata a escludere che «Casa Vianello» possa essere rimossa. «Altro che cancellare Sandra e Raimondo: sono due pilastri della televisione italiana!», ha dichiarato la dirigente. «La serie ha semplicemente subito uno slittamento all’anno prossimo. Sandra e Raimondo sono legati a Mediaset da 25 anni. E proprio in queste settimane stiamo rinnovando, come da tradizione, il loro contratto di esclusiva. La sit-com "Casa Vianello" è in onda ininterrottamente dal 1988 e la registrazione delle nuove puntate ha semplicemente subito uno slittamento all’anno prossimo». Per il momento, dunque, il pubblico dovrà accontentarsi delle repliche in onda sia d’estate che d’autunno ogni domenica alle 18,20 su Retequattro.

 

SOLTANTO in serata ha fatto sentire la sua voce Sandra Mondaini, che negli ultimi tempi era stata costretta su una carrozzina da, come dice lei stessa, «una strana malattia che al mondo ho soltanto io. Si chiama "vascule" e in sei mesi mi ha mangiato la cartilagine delle ginocchia». Dopo lunghi periodi di riabilitazione, però, oggi Sandra è di nuovo in grado di camminare. E a distanza ha commentato in modo piuttosto duro. «"Casa Vianello" slitta all’anno prossimo? Non ne so niente, nessuno mi ha avvertito, e comunque in tutta sincerità non me ne frega niente. Né io né Raimondo ci siamo rimasti male: tanto si sa che fino a settembre nessuno decide niente, né Mediaset né la Rai, e tanto poi cambiano sempre idea. A me non interessa lavorare, non ne ho bisogno, io nasco casalinga e anzi le dirò che sono quasi contenta della notizia, così potrò godermi i miei bambini e le mie vacanze». In quanto al contratto di esclusiva in via di discussione, Sandra Mondaini è ancor più perentoria: «Non mi sogno nemmeno di firmare un contratto di esclusiva. Io sono una donna libera, e voglio restare libera di fare quello che mi pare!»

 

SUI MOTIVI dello slittamento di «Casa Vianello» molte possono essere le ipotesi. E’ certo che Retequattro, come le altre reti Mediaset, abbia subito un drastico taglio di budget. Probabilmente, essendo agli sgoccioli quello 2007, si è preferito rimandare l’impegno di «Casa Vianello» all’anno prossimo, anche perché si tratta di una serie lunga e costosa. Ma proprio perché si tratta di un prodotto che richiede una lunga preparazione, se anche si cominciasse a girare nei primi mesi del 2008, è improbabile che i nuovi episodi possano andare in onda prima della fine dello stesso anno. Insomma la sit-com più longeva e amata della tv italiana subirebbe un’interruzione notevole di più di dodici mesi.

 

FORSE, visto il precedente di Mike Bongiorno, può anche essere che la rete voglia in qualche modo svecchiarsi per presentare un nuovo volto ai propri spettatori, mentre tre stelle come Mike, Sandra e Raimondo sono perfette per il pubblico Rai, tradizionalmente più anziano e conservatore.