
Al Vinitaly di Veronafiere i Commissari europei per l'Agricoltura e l'Alimentazione, Christophe Hansen, e per la Salute e il Benessere degli Animali, Olivér Várhelyi
Verona, 7 aprile 2025 - È partita la seconda giornata di Vinitaly a Verona, dove il vino, i suoi produttori e le realtà locali, sono al centro. Mentre il ministro all'Agricoltura Francesco Lollobrigida continua il tour tra i padiglioni del distretto veneto – dopo aver accolto per la prima volta nel salone internazionale dei vini una ‘doppietta’ istituzionale dell'Unione europea di alto profilo, ovvero i Commissari europei per l'Agricoltura e l'Alimentazione, Christophe Hansen, e per la Salute e il Benessere degli Animali, Olivér Várhelyi – consorzi e cantine iniziano a fare degustare sapori ed eccellenze Made in Italy, accogliendo i 150mila visitatori attesi fino a mercoledì.
Il punto sui dazi
Tra assaggi e calici, però, c'è un'ombra che aleggia, ed è quella dello spinoso e complesso tema dei dazi, di cui si parla molto nel padiglione 1 dell'Emilia-Romagna. "Più che il Vinitaly del vino - afferma Massimo Lorenzi, titolare della cantina Enio Ottaviani, di San Clemente (Rimini) -, sembra quello dei dazi e delle sue problematiche. Sicuramente ci sarà un retrofront sulla filiera dell'esportazione, ma per fortuna a Rimini questo problema" è marginale. Infatti, la città "ha un suo forte mercato interno, uno scopo che abbiamo raggiunto - continua -. Noi riminesi abbiamo insegnato al mondo a fare turismo, quindi in caso di difficoltà le affronteremo". Di Rimini parla anche Nicolò Bianchini, coordinatore di Rimini Doc: "Siamo molto contenti di essere qui - confessa -. Vogliamo raccontare Rimini e il suo territorio, attraverso i nostri vini e produttori", mettendo in luce la "parte adriatica e quella argillosa - spiega Bianchini -. Questo è un modo per fare sistema e raccontare il territorio, vissuto da chi lo abita e anche dai turisti". Il Consorzio Vini di Romagna occupa il padiglione 1 allo stand C2 ed E2: "Affrontiamo Vinitaly con slanci propositivi, attori di un’idea di rafforzamento - dice il direttore Filiberto Mazzanti -. Il nostro consorzio offre un mosaico di vita e progetti della Romagna. Stiamo attraversando un periodo impegnativo, segnato da dazi e instabilità economica, ma vogliamo approcciare il cambiamento seguendo il modello di consumo moderno, che cerca velocità, informalità e condivisione ‘fuori-pasto’. Leggerezza, interpretazione e un nuovo approccio ai nutrienti sono le parole chiave”.
Presenti molti giovani viticoltori
Sono tanti, sempre nell'area emiliano-romagnola, i giovani (molti sono under 35) che hanno deciso di diventare viticoltori, raccogliendo il testimone delle famiglie o lanciandosi in una nuova avventura imprenditoriale. Come Andrea Berti, enologo e proprietario di Tenuta Folesano di Marzabotto, che ha preso in mano l'azienda di famiglia, all'interno del parco di Montesole. "Il mio bisnonno comprò la proprietà e nel tempo piantò il Sangiovese, il Cabernet, il Merlot e il Barbera - inizia -. Ora siamo una piccola realtà sempre familiare, un'azienda biologica guidata da me e mia moglie: qui c'è impegno, passione e tradizione". Nella tenuta e sui quattro ettari di vitigni, Berti propone "una struttura bed and breakfast e la possibilità di assaggiare le prelibatezze gastronomiche, accompagnate dal nostro vino. Al Vinitaly ci presentiamo con il Balanzone, il Raggi e il Guidesco". Il tutto nel saegno dell'enoturismo. Anche la Toscana è presente a VeronaFiere, grazie anche al Consorzio Morellino di Scansano: "La nostra denominazione è molto amata sul mercato italiano - racconta il presidente Bernardo Guicciardini Calamai - e nel bene e nel male la situazione internazionale ci ha toccato un po' meno. Le nostre politiche commerciali sono state mirate ai mercati tradizionali, sicuramente abbiamo una spinta in più a cercare nuovi mercati dove il Morellino può trovare i suoi spazi, anche perché ha uno stile naturalmente attuale, sangiovese della costa, scorrevole e fresco, che incontra anche i gusti dei giovani, che cercano vini meno strutturati".