Mercoledì 23 Aprile 2025
ALICE PAVAROTTI
Vinitaly

Morellino di Scansano: sfide e opportunità nel mercato del vino secondo il presidente Calamai

Il presidente del Consorzio Morellino di Scansano discute sfide di mercato, impatto del nuovo codice stradale e crescita dell'enoturismo.

Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio

Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio

Il Morellino di Scansano è il Sangiovese della costa toscana, sinonimo di freschezza, eleganza e autenticità. Tra incertezze di mercato e prospettive di crescita, il presidente del Consorzio, Bernardo Guicciardini Calamai, racconta come la denominazione affronta il futuro.

Presidente Calamai, cosa rappresenta Vinitaly per il Morellino?

"Vinitaly è una vetrina essenziale per promuovere il Morellino, rafforzare la nostra identità e consolidare rapporti con gli operatori del settore, sia italiani che internazionali".

Qual è la situazione attuale del mercato?

"Viviamo un periodo instabile, tra crisi geopolitiche e ipotesi di nuovi dazi. L’incertezza blocca investimenti e consumi, ma c’è un cauto ottimismo: speriamo che prevalga il buon senso e che presto torni la stabilità. Il Morellino è solido sul mercato interno ed europeo, mentre Nord America e Asia sono ancora territori strategici da esplorare. Eventuali dazi ci toccherebbero meno rispetto ad altre denominazioni, ma è comunque fondamentale aumentare la nostra presenza su quei mercati. Le crisi, però, possono creare opportunità: le fiere internazionali ci permettono di farci conoscere da operatori alla ricerca di vini meno inflazionati e con caratteristiche di freschezza e bevibilità che il Morellino possiede naturalmente".

Com’è stata la vendemmia 2024?

"Buona sia in termini di qualitativi sia quantitativi. Tuttavia, il rallentamento del mercato ci preoccupa: inflazione e costi crescenti hanno ridotto il potere d’acquisto dei consumatori, e speriamo che la situazione economica si stabilizzi. Il Morellino, comunque, continua a distinguersi per la sua naturale bevibilità e freschezza, qualità che derivano dal nostro microclima unico, tipico di un Sangiovese della costa".

Il nuovo codice della strada ha avuto impatto sul settore?

"Sì, abbiamo registrato un calo legato alla normativa. È fondamentale promuovere la consapevolezza, e proprio per questo abbiamo sviluppato un ’vinometro’, già attivo nelle nostre aziende, per aiutare i consumatori a calcolare approssimativamente quanto possono bere durante le degustazioni senza superare i limiti. La moderazione è centrale, non solo per la guida, ma anche per il benessere generale".

Ha parlato di degustazioni in azienda: puntate molto sull’enoturimso?

"Sicuramente. Come azienda abbiamo strutturato un’attività di accoglienza con tour e degustazioni, che sta dando ottimi risultati. L’enoturismo è un settore in crescita e sarà sempre più fondamentale come nuova fonte di introito per le aziende. Noi poi siamo situati in un posto magico, una delle zone vitivinicole italiane più incontaminate. Il mondo del vino è in continua evoluzione: cambiano i consumatori, le generazioni e i gusti. Le aziende devono essere pronte a innovare, adattandosi ai cambiamenti e rimanendo aperte alle opportunità".