Venerdì 18 Aprile 2025
ALICE PAVAROTTI
Vinitaly

Molise: Scopri la Viticoltura Autentica e l'Enoturismo in Crescita

Il Molise, con la sua Tintilia e le piccole cantine, punta sull'enoturismo e la promozione a Vinitaly per emergere.

L’ospitalità in tutti i periodi dell’anno sta diventando un punto di forza della regione

L’ospitalità in tutti i periodi dell’anno sta diventando un punto di forza della regione

Mare, montagna, tradizione enogastronomica e cultura locale: il Molise, la seconda regione più piccola d’Italia, nasconde un fascino autentico e fuori dalle rotte tradizionali del turismo. Tra le sue eccellenze spicca la viticoltura, coltivata sin dall’antichità e profondamente radicata nella cultura rurale molisana: legata all’Abruzzo fino agli anni ’60, la regione ha ereditato vitigni come Montepulciano e Trebbiano, integrando influenze dal vicino Sannio con la Falanghina e dall’Irpinia con il Greco e l’Aglianico.

Ma è la Tintilia, unico autoctono molisano riscoperto dagli anni 2000, a essere diventata il simbolo della viticoltura regionale. Con circa un centinaio di ettari vitati e una trentina di cantine, la Tintilia guida una produzione che include le denominazioni Biferno Doc, Molise Doc e Pentro Doc, una delle più piccole d’Italia.

Tuttavia, come sottolinea Gabriele Di Blasio, presidente del Movimento Turismo Vino del Molise, l’enoturismo è ancora in fase di sviluppo: "Negli ultimi vent’anni le aziende hanno investito soprattutto nella parte produttiva, tralasciando l’accoglienza enoturistica. Inizialmente le attività si concentravano su eventi come Cantine Aperte o Calici di Stelle, ma di recente alcune cantine stanno diversificando l’offerta per ricevere visitatori durante tutto l’anno". L’obiettivo è ampliare le attività, puntando su esperienze come trekking, picnic, cene a lume di candela tra i filari, minicorsi di degustazione e show cooking con abbinamenti ai vini locali, oltre a eventi culturali come spettacoli teatrali o cinematografici nei vigneti.

Un’occasione importante per promuovere il territorio è la presenza a Vinitaly: "È un’anteprima fondamentale per il Molise, perché offre visibilità alle nostre piccole realtà, ma il rischio è quello di passare inosservati in una vetrina così vasta. Per questo stiamo investendo anche in fiere minori in Italia e all’estero", spiega Di Blasio. L’abbinamento tra vino e cucina è un altro punto di forza: "La nostra gastronomia spazia tra quella di mare della costa e quella più legata all’entroterra. Una zuppa di pesce termolese, ad esempio, si può accompagnare a un Biferno Bianco da Trebbiano o a un Biferno Rosato da Montepulciano e Aglianico. Per chi preferisce i rossi, una Tintilia proveniente da zone più alte può valorizzarne la freschezza". Negli ultimi anni, alcune cantine hanno iniziato a produrre anche spumanti, utilizzando sia il metodo Charmat che il metodo classico.

Una crescita lenta ma promettente, che punta a raccontare il Molise attraverso il connubio tra vino, tradizione e paesaggi incontaminati.