Un’occasione di approfondire le diverse caratteristiche e tipicità che rendono il Pignoletto unico nella sua versione più diffusa e cioè quella frizzante. Ci sarà domenica 2 aprile – proprio in apertura del Vinitaly, alle 10 –, nella Sala Viticcio nel Padiglione Emilia-Romagna, quando Pierluigi Gorgoni, degustatore, enologo e docente di Alma - Scuola Internazionale Di Cucina Italiana, condurrà una masterclass dal titolo Il Pignoletto frizzante tra i colli e il piano, le forme e i terroir diversi di un vino sorprendente, guidando appassionati, operatori e giornalisti alla scoperta del panorama variegato di questo vino in forte crescita e sempre più amato anche oltre i confini regionali.
I numeri lo raccontano.
Per quanto riguarda il Pignoletto Doc, i dati diffusi lo scorso anno a Vinitaly parlavano di circa 17 milioni di bottiglie, un risultato che aveva sancito rispetto al 2020 una crescita a doppia cifra dei volumi. Passando al Pignoletto Colli Bolognesi Docg, invece, la produzione si attesta circa al milione di bottiglie.
Il vitigno che sta all’origine della produzione è il Grechetto gentile, distribuito nel territorio su una superficie vitata di circa 670 ettari e con una resa delle uve che si attesta sui 17.500 quintali annui.