Giovedì 25 Aprile 2024

La palette Pesaro-Urbino Tre Doc per un territorio

Bianchello del Metauro, Pergola e Colli Pesaresi: un viaggio fra bianchi e rossi. Mazzoni (Imt): "Faremo un percorso che leghi mondo agricolo e cultura". .

La palette Pesaro-Urbino  Tre Doc per un territorio

La palette Pesaro-Urbino Tre Doc per un territorio

La provincia di Pesaro-Urbino si estende dal mare alla montagna e qui nascono tre denominazioni che ne coprono l’intero territorio: Bianchello del Metauro Doc, Pergola Doc e Colli Pesaresi Doc. "Sono o tre tipi di vino completamente diversi l’uno dall’altro – spiega il direttore dell’Istituto marchigiano tutela vini, Alberto Mazzoni – che rappresentano il vero clima e microclima di un’area così articolata". Si tratta di un territorio straordinario che va dal mare di Pesaro e Fano e sale a Urbino, centro artistico, storico e culturale per poi scendere nuovamente ad Acqualagna, celebre per la vera eccellenza italiana del suo tartufo bianco.

"Ne faremo un percorso – continua Alberto Mazzoni –, che legherà il mondo agricolo, la cultura, la ristorazione, perché è un territorio davvero unico".

Il Bianchello del Metauro doc è fra i vini più amati dalle Marche per freschezza, bevibilità e armonia, abbinate a un grado alcolico non eccessivamente elevato.

La sua immagine si è consolidata negli anni ed è possibile che nel prossimo futuro il disciplinare evolva ulteriormente per intercettare i cambiamenti nel gusto dei consumatori e portare delle novità: attualmente il Bianchello del Metauro Doc prevede un 95% dell’autoctono Bianchello (o Biancame) e un 5% di malvasia.

Pergola doc è invece una microzona preziosa, dove nasce un rosso importantissimo. I vigneti sono a un’altitudine media di 260 metri (ma con punte molto più alte), a circa 30 chilometri dal mare, dove l’aleatico è in grado di esprimersi in modo molto caratteristico. Il vino mette insieme la freschezza e la sapidità di un vino giovane e gli aromi secondari e poi terziari di un invecchiato.

La doc comprende numerose versioni, fra cui il rosè, il superiore, lo spumante e il passito.

Il Colli pesaresi Doc, sia bianco che rosso, infine, viene prodotto nell’area di 37 comuni e ne sono presenti diverse tipologie che possono cambiare molto a seconda della zona. Il bianco in particolare assume una maggiore sapidità verso la costa.