Giovedì 18 Aprile 2024

"Il nostro amore per il territorio"

Un’azienda che ha saputo indicare la strada fin dalla sua nascita e che continua una costante ricerca della massima espressione del prosecco. Con un grande amore per il territorio. La storia di ’Le Colture’ inizia nel 1983 quando Cesare Ruggeri avvia assieme al fratello Renato la propria attività, con soli 8 ettari di terreno. Ed è fra i primi in zona a decidere di curare tutto il percorso, dalla vigna all’imbottigliamento. "Mio padre Cesare è un uomo di grande ingegno – commenta oggi Alberto Ruggeri, co-titolare di Le Colture – e ha sempre avuto l’ambizione di produrre il proprio vino con le proprie viti. Ha una profonda conoscenza della vigna e forse proprio per questo, negli anni ha cominciato a progettare l’idea di una propria azienda vitivinicola, senza limitarsi al solo conferimento. Le Colture nasce da questo sogno". Oggi l’azienda, situata a Santo Stefano di Valdobbiadene, tra le colline del Prosecco Superiore dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, coltiva 45 ettari vitati: "I cru si trovano attualmente sulle rive di Santo Stefano – commenta Alberto Ruggeri – a cui si aggiungono i cru del Cartizze e dei vigneti di Valdobbiadene, da cui nasce il nostro blend Cruner. La gamma dei nostri vini è completata dal extra dry, il brut, il brut rosé, fino al Prosecco Doc e a un rosso cabernet Igt che nasce dai vigneti di proprietà siti nella zona del Montello". L’azienda ha scelto di cogliere le opportunità offerte dall’enoturismo: "L’ospitalità e l’accoglienza – spiega la sorella Veronica Ruggeri – sono per noi dei valori imprescindibili e desideriamo trasmettere il patrimonio culturale e naturalistico del nostro territorio. Per questo curiamo in prima persona le visite in cantina, per trasmettere quanto più possibile l’amore e la dedizione che abbiamo per la nostra terra". L’offerta è completata dall’agriturismo di proprietà della famiglia ’Prime Gemme‘, che si trova a Nervesa.