"Enoturismo, un’opportunità da sfruttare"

"Enoturismo, un’opportunità da sfruttare"

"Enoturismo, un’opportunità da sfruttare"

Volumi di produzione contenuti, alta qualità e un’evoluzione continua. Foss Marai è un’azienda che non smette di rinnovarsi pur mantenendosi fedele alla tradizione del Valdobbiadene. Ne parliamo con Andrea Biasiotto, direttore commerciale.

Con che novità vi presentate?

"Non possiamo ancora svelarlo, ma ci presenteremo con una novità che non sarà l’ultima dell’anno. Diciamo che è un prodotto che vuole esprimere il concetto che ci sta a cuore che il metodo charmat non è parente povero del metodo champenoise. Se parliamo di immediatezza, piacevolezza, facilità di beva, che sono le caratteristiche del prosecco, il metodo charmat non ha pari".

Come lavorate sullo charmat?

"Da 35 anni abbiamo una selezione di lieviti autoctoni selezionati internamente. È una ricerca che si fa solo aspettando il ciclo naturale della fermentazione, quindi seguendo i suoi tempi. E tutto questo sotto l’egida del nostro club di saggi, una sorta di rito che abbiamo da molto tempo nel quale i nostri esperti, noi e altre persone esterne si incontrano per svolgere test alla cieca, portando in assaggio prodotti nuovi o nuove fermentazioni. Questo fa sì che Foss Marai non sia mai ferma. Siamo un’azienda che fa da sempre ricerca sul metodo charmat e cerchiamo di evolverlo"

Qual è il valore aggiunto che porta l’enoturismo, un tema sul quale avete investito con degustazioni, visite in cantina, esperienze?

"Si tratta di un’opportunità aggiuntiva molto importante, che fa avvicinare, crea un approccio esperienziale alla scoperta dell’habitat naturale. Queste esperienze possono creare con mano una sorta di passaparola che può essere molto importante oltre a quella che chiamiamo brand loyalty, fedeltà. E cresce tutto il territorio, che è meraviglioso e ricco di attrattive".

p.c.