
Giovanni Folonari, alla guida di Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute
Il richiamo è immaginifico e di grande suggestione, un senso di sfida audace ma anche di sicurezza e solidità. Fu un film di enorme successo negli anni Sessanta (poi seguito da un non indimenticabile remake una decina d’anni fa), un vero e proprio cult movie, I magnifici sette. E certamente non a caso – neppure nel numero, scommetterei – vi ha fatto riferimento Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute per celebrare uno dei momenti clou della propria presenza a Vinitaly 2025.
Con una ambientazione anch’essa immaginifica e ricca di suggestione: lo stand D10 nel padiglione 7 sarà infatti multimediale, grazie ai maxischermi che proietteranno le immagini delle Tenute Folonari nel Chianti Classico, a Bolgheri, a Montalcino, in Maremma. Già, perché ampio è l’orizzonte di Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, nata nel 2000 per proseguire la tradizione vitivinicola di famiglia, che risale alla fine del XVIII secolo, all’insegna di una rinnovata eccellenza.
Oggi l’azienda è guidata da Giovanni Folonari e, con le sue cinque Tenute, racchiude ed esprime il meglio delle DOC toscane fra tradizione e innovazione: la Tenuta di Nozzole nel Chianti Classico, Le Tenute del Cabreo dove si producono i Supertuscan, la Tenuta La Fuga a Montalcino, Campo al Mare a Bolgheri, Vigne a Porrona nella Maremma Toscana.
E da queste tenute nascono appunto i "Magnifici 7" che saranno celebrati a Vinitaly: le nuove annate dei sette vini bianchi monovarietali prodotti dall’azienda, espressione del vitigno in purezza. Sarà possibile degustare La Pietra Chardonnay Toscana Igt 2022, il supertuscan bianco apprezzato in tutto il mondo che nasce nelle Tenute del Cabreo. Dalla Tenuta di Nozzole proviene invece Le Bruniche Chardonnay Toscana Igt 2024, versatile e ricco di note floreali e minerali. La Tenuta Campo al Mare, nel cuore di Bolgheri a pochi chilometri dalla costa, è invece la culla del Vermentino Bolgheri Doc 2024, che ha in sé tutte le note iodiate e fresche del Mar Tirreno. A completare la ’banda’ dei Magnifici 7, ecco le etichette della linea àuricA Costa Toscana Igt 2024: prende il nome dalla particolare vela trapezoidale, un tipo di randa issata a poppa degli alberi, che utilizza l’energia del vento per far muovere la barca: sono Vermentino, Viognier, Ansonica e Sauvignon, piacevolmente equilibrati e intensamente aromatici. Con i Magnifici 7 anche i due rosati firmati Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, che come i vini bianchi si segnalano per il trend di crescita: Campo al Mare Bolgheri DOC Rosato e àuricA Rosato Syrah – Costa Toscana IGT.
Ma non è tutto. Protagonisti a Vinitaly saranno anche i Pluripremiati dell’azienda. Cinque etichette che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore al 94 nelle guide più importanti, a partire da Giovanni Folonari Chianti Classico Gran Selezione Docg 2019: ha ottenuto 95 punti su Doctor Wine, 3 bicchieri su Gambero Rosso, 4 viti sulla Guida Vitae e 3 stelle oro Veronelli. Poi gli altri, tutti Igt Toscana: il Cabreo Mytho 2019, 96 punti nella guida di James Suckling; Selvante 2019, 95 da Suckling; Pareto 2020, 95 da James Suckling, 96 su Falstaff, 3 stelle Oro Veronelli, Medaglia Oro Wow di Civiltà del Bere, 97 su Winemag come miglior rosso italiano; Cabreo 2021, 5 Grappoli su Bibenda e 3 stelle oro Veronelli. Focus particolare domenica 6 su Cabreo 2015 nella masterclass organizzata dal Comitato Historical Supertuscan, che riunisce le 16 aziende di eccellenza del Chianti Classico.