Venerdì 19 Aprile 2024

All’ombra del Vesuvio Il vino di Pompei da uve autoctone

All’ombra del Vesuvio  Il vino di Pompei  da uve autoctone

All’ombra del Vesuvio Il vino di Pompei da uve autoctone

All’ombra del Vesuvio sorge l’azienda agricola Bosco De’ Medici. "Il progetto nasce intorno agli anni Settanta: l’idea ha le sue radici nello storico, primo vigneto sul vulcano acquistato da Raffaele Palomba – spiega Antonio Monaco, in rappresentanza dell’altra famiglia che gestisce l’azienda insieme ai Palomba –. Ora la nostra generazione si occupa di tutto il completamento della filiera e di produrre vino dalle nostre uve". Il nome dell’azienda agricola nasce dagli studi partiti dopo il ritrovamento in vigna di un termine di confine con scolpita sopra una lettera ‘M’, con una corona: questi terreni, infatti, in passato erano di proprietà di un ramo della nobile dinastia dei Medici di Firenze, trasferitosi nel Regno di Napoli. Nei due decenni successivi alla genesi, l’azienda continua a dedicarsi alla produzione di uve autoctone, anche dopo la scomparsa di Raffaele Palomba. Fin quando nel 2014 il testimone passa alla nuova generazione, che prende un ruolo attivo nella società e getta le basi per il completamento del progetto: la costruzione della cantina a Pompei e la prima annata ufficiale dei vini Bosco De’ Medici. Antonio Monaco e Giuseppe Palomba danno quindi una forma definitiva a quello che era stato il sogno di nonno Raffaele: un vino realizzato a Pompei da uve autoctone, allevate direttamente dalla famiglia.

Il primo anno (cioè la vendemmia 2014) vengono prodotte circa ottomila bottiglie, ma la produzione cresce nel tempo fino a raggiungere, negli ultimi anni un totale di circa 28mila bottiglie. Ecco così un vigneto ai piedi del Vesuvio, a 300 metri sul livello del mare, al confine con Pompei. Dai Pompeiani bianco e rosso Igt alla Lacryma Christi del Vesuvio: sono tante le eccellenze del territorio, sinonimo di qualità. "Oltre alla produzione, abbiamo implementato il discorso dell’accoglienza e dell’enoturismo – racconta Monaco –. Bosco De’ Medici Winery è un’esperienza enogastronomica attraverso un tour guidato alla scoperta dei segreti del vino e della cucina locale, con la possibilità di degustazioni e visite in azienda. C’è anche un resort dov’è possibile dormire: fa parte della nostra costellazione". Il tutto con una grande filosofia di lavoro, oltre che enologica: "Cerchiamo sempre di restare collegati alla tradizione e alla storia del nostro territorio, anche sfruttando i metodi moderni".

Francesco Moroni