Venerdì 19 Aprile 2024

Una mano agli ultimi

A Milano con i volontari della Ronda della carità

Sono le sentinelle degli invisibili. Un esercito di persone che si mette a disposizione degli altri per aiutare chi vive per strada soprattutto in questi giorni tra le vie fredde e illuminate a festa della metropoli. Sono i volontari della Ronda Carità e Solidarietà, un’associazione che nasce nel 1998 con l’obiettivo di sostenere le persone senza dimora in situazioni di povertà o di emarginazione estrema.

A guidare il gruppo con forza e carisma è Magda Baietta, presidente e fondatrice della Ronda. Una vita, la sua, totalmente dedicata nell’aiutare i senza dimora a vivere una vita più dignitosa. «I senza dimora sono in aumento, tanti sono italiani, over 50, ma anche ragazzi più giovani – spiega la presidente della Ronda, Magda Baietta –. Li incontriamo ogni giorno, ma non vivono in strada per scelta, i motivi che li costringono sono molti e spesso dolorosi. Da 23 anni l’associazione si impegna ogni giorno ad aiutare chi si trova in stato di grave emarginazione sociale offendo a tutti una seconda possibilità.

Un’attività preziosa che con il Covid è diventata ancora più importante. Tra limitazioni e la paura del virus, le attività anche nell’ultimo anno sono andate avanti. Anche con qualche scelta per evitare pericolosi assembramenti, come la decisione di sospendere i due appuntamenti natalizi: la messa della Vigilia di Natale che ogni anno si tiene a Porta Venezia, e il pranzo di Natale. Ci saranno, invece, per la prima volta, due sorprese per i senzatetto milanesi: la consegna il 24 dicembre di un pacco regalo per chi vive per strada, mentre all’Epifania, il 6 gennaio, ci sarà all’interno del Cam Garibaldi in corso Garibaldi uno spettacolino, con un mimo, che intratterrà il pubblico.

Subito dopo la consegna dei pasti caldi. «Sono le uniche due iniziative che quest’anno hanno resistito nonostante l’emergenza sanitaria – spiega la presidente Magda Baietta –. Abbiamo deciso di regalare un paio di scarpe personalizzate a un centinaio di senzatetto. In queste settimane abbiamo chiesto alle persone che incontriamo ogni giorno di dirci che numero portano e altre cose. La sera della Vigilia di Natale andremo, come sempre, a consegnare un pasto caldo e porteremo anche questo regale speciale».

Negli anni Ronda Carità e Solidarietà è cresciuta notevolmente, strutturandosi con maggiori risorse, competenze e servizi per operare in maniera sempre più efficace. Diverse le iniziative in corso, a partire dall’Unità Mobile, sempre più visto come servizio di prossimità e di educativa di strada che ha effettuato migliaia di uscite per le vie di Milano, distribuendo sacchetti viveri, indumenti e sacchi a pelo e coperte. Poi il Centro diurno ’Punto Ronda’, attivo dal 2014, che vuole essere proprio un punto, un luogo da cui ripartire: aperto 5 giorni a settimana grazie al supporto di operatori professionisti, volontari e tirocinanti che finora hanno preso in carico e sostenuto da un centinaio di persone.

«La richiesta di persone che si avvicinano alla nostra realtà sono sempre di più – sottolinea Davide Pisu, educatore e coordinatore del Centro diurno –. Abbiamo tante richieste spesso giovani, che ci chiedono di fare qualcosa. E’ un bel segnale perché serve l’impegno di tutti per gestire questo tipo di attività».