Mercoledì 24 Aprile 2024

Titanic, ecco la stanza di Marconi. La spedizione per i 110 anni del naufragio

Oceangate Expeditions: nel 2022 ancora cittadini esploratori a bordo. Prezzo del biglietto 250mila dollari. Le immagini catturate

Nassau (Bahamas), 26 novembre 2021 - La stanza di Guglielmo Marconi nel relitto del Titanic. C'è anche questo tra le migliaia di immagini catturate da Oceangate Expedition. La società ha appena concluso le immersioni 2021 per documentare lo stato del relitto, sepolto nell'Oceano Atlantico al largo di Terranova (Canada) a 3.800 metri di profondità. E si prepara alla prossima missione, appuntamento all'estate 2022, che è anche una data simbolica, i 110 anni dal naufragio più famoso di tutti i tempi. 

Missione Titanic

Lo schema resta lo stesso, cittadini esploratori imbarcati sul sommergibile Titan assieme agli scienziati, archeologi e biologi marini. Cambia il prezzo del biglietto per vivere l'emozione. Serviranno 250mila dollari, non più i 150mila di quest'anno. Insomma non proprio le tariffe per fare un tuffo nello spazio ma certo non un ticket per tutti.

I misteri del relitto

Intanto è tempo di studiare quello che è stato portato in superficie dai misteri dell'abisso. Un catalogo di foto e video sterminato, che potrà diventare un inventario puntuale dei manufatti. Ogni oggetto, ogni frammento, racconta le vite di chi non c'è più. Quindi  non è soltanto un elenco ma un'immersione nella storia. 

La stanza di Marconi

La stanza di Marconi nel relitto del Titanic (foto OceanGate Expeditions)
La stanza di Marconi nel relitto del Titanic (foto OceanGate Expeditions)

Quella dell'inventore del telegrafo Guglielmo Marconi, ad esempio. Fu il suo sistema wireless a salvare 705 vite, quella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912. Lo stesso premio Nobel avrebbe dovuto imbarcarsi sul Titanic ma alla fine preferì il Lusitania e si salvò. Nella Marconi room i due giovani  telegrafisti, Jack Phillips e Harold Bride, si comportarono da eroi, rimanendo al loro posto fino all'ultimo con quelle disperate 'grida' d'allarme: "Abbiamo urtato un iceberg", "Venite presto". L'ultimo segnale partì dall'Inaffondabile alle 2.10 del mattino. Dieci minuti più tardi, il Titanic s'inabissò nelle gelide acque dell'Oceano, tomba per oltre 1.500 persone. 

Cosa resta dell'Inaffondabile

“Negli ultimi 30 anni ho completato più di 30 immersioni sul Titanic. La prua è la parte più emozionante da vedere - dichiara PH Nargeolet, veterano pilota di sommergibili -. Anno dopo anno ho visto un grande deterioramento. Quando vedi il relitto con i tuoi occhi è molto diverso dal vederlo attraverso una telecamera ROV. Devi vederlo con i tuoi occhi”. Finora, ormai in 110 anni, i fortunati sono stati poche centinaia.

 Intanto Stockton Rush, co-fondatore di OceanGate Inc. e pilota di sommergibile, pensa già alle prossime imprese, tra addestramento e tecnologia. Dal Titanic ai naufragi di ogni epoca storica.