Giovedì 25 Aprile 2024

Nerio Alessandri: "L’Italia non ama i suoi campioni, l'impresa deve tornare al centro"

A Cortina gli incontri/intervista per la rassegna 'Talenti - storie di imprese straordinarie'. Primo protagonista è stato il fondatore di Technogym Nerio Alessandri

Cortina, Andrea Cangini intervista Nerio Alessandri, fondatore di Tecnogym

Cortina, Andrea Cangini intervista Nerio Alessandri, fondatore di Tecnogym

CORTINA D’AMPEZZO (Belluno) - NERIO ALESSANDRI, fondatore di Technogym, ha le carte in regola per spiegare cosa sia il talento, quali sono le ricette per sfondare e perché in Italia i «campioni nascosti» siano poco tollerati e non costituiscono un oggetto di vanto. Inaugurando il ciclo di interviste al Cristallo Resort & Spa di Cortina, cinque incontri con imprenditori e storie di imprese straordinarie con il direttore del Qn-Il Resto del Carlino Andrea Cangini in veste di intervistatore e moderatore, il patron del gruppo leader di macchinari per il fitness e per il wellness, ha spiegato i suoi segreti. Sollecitando anche la politica. «I peggiori concorrenti dell’Italia sono gli italiani – è uno dei giudizi di Alessandri –. Non siamo orgogliosi della nostra bandiera, del nostro patrimonio, dei nostri imprenditori. Per cambiare queste cose dobbiamo ripartire dal vertice, dalla leadership».

Cosa dovrebbe fare un governo, è presto detto. «Deve riportare l’impresa e il lavoro al centro della sua azione. Ritornare alla cultura dell’industria negli anni ’60, quelli del boom. Nel nostro Paese ci siamo dimenticati che esistono gli imprenditori. Li guardiamo con sospetto e ci dilettiamo a spiare all’interno dei salotti buoni. Ma la finanza non è un fine, è uno strumento. Perché, per crescere come Paese, bisogna creare valore, lavoro e produrre. E tornare ad essere orgogliosi dei campioni nascosti».

Uno che ha creato un gruppo che fattura 560 milioni di euro e che dà lavoro a 2.500 dipendenti, ha le idee chiare su cosa sia il talento. «Non è sufficiente avere la laurea o il master – è il segreto di Alessandri – bisogna avere la passione, la fame di sfondare. Bisogna pensare in grande, ma ricordare sempre da dove si viene. Sono partito dal garage di casa, come i giganti della Silicon Valley. Li ho incontrati qualche settimana fa, per un momento mi sono sentito piccolo. Ma poi mi sono ricordato che veniamo dallo stesso garage e abbiamo la stessa fame». Un ingrediente necessario, ma non l’unico per avere successo.

«La fortuna – continua il patron di Technogym – è l’incontro tra il talento e l’occasione. Se un genio sta chiuso in casa ad aspettare che accada qualcosa, non scatterà nulla di positivo. La competenza non serve se non crei l’occasione per metterla a frutto. Bisogna avere la visione di dove si vuole andare, essere ossessionati dal risultato. Solo così diventi un campione».

La parola chiave di tutta l’avventura imprenditoriale di Alessandri è wellness. «È un concetto nato duemila anni fa, l’abbiamo inventato in Italia, nell’antica Roma, con Mens sana in corpore sano. È un approccio positivo alla vita, un’alimentazione sana e una regolare attività fisica. Ho voluto creare la Wellness Valley in Romagna, ma credo che l’Italia, presa nella sua interezza, sia il più grande produttore di benessere al mondo. Dalla gastronomia alla moda, dai paesaggi alla cultura, dal vino ai prodotti e servizi per l’attività fisica, produciamo tutti gli ingredienti per regalare bellezza e armonia a tutti».

Anche la quotazione in Borsa, nel maggio del 2016, è stato un passo essenziale per Technogym. E Nerio Alessandri l’ha spiegata così: «Un’azienda non è patrimonio esclusivo del fondatore, ma è dei dipendenti, dei fornitori, di tutti gli stakeholder. La quotazione è un mezzo per spersonalizzarla, per dare ai manager la responsabilità e trasformare il gruppo in una casa di vetro. Da questo punto di vista noi siamo sempre stati quotati, siamo trasparenti da sempre».

Un percorso lungo più di 30 anni non può non essere costellato di passi falsi. Alessandri ammette di aver fatto «tanti errori, ma per fortuna nessuno fatale. Penso che bisogna sempre mettersi in discussione, e questo non piace a tutti. Perché cambiare pelle è faticoso». 

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TALENTI - I PROSSIMI APPUNTAMENTI 

La rassegna ‘Talenti: storie di imprese straordinarie’ è patrocinata dal Comune di Cortina d’Ampezzo e organizzata da Cristallo, a Luxury Collection Resort & Spa e Gruppo QN - il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione, Il Telegrafo. Gli incontri, iniziati ieri, dureranno fino al 31 agosto e si propongono di creare un ideale vocabolario dell’ingegno made in Italy. Cinque ospiti racconteranno il «bello, buono e ben fatto» insieme ad Andrea Cangini, direttore di QN – Il Resto del Carlino. Ieri il primo incontro al Cristallo Resort con Nerio Alessandri, fondatore di Technogym, leader globale del wellness

I prossimi appuntamenti: oggi la stilista Alberta Ferretti, domani Matteo Marzotto, mercoledì 30 Alessandro Benetton, giovedì 31 (al Cortina Golf Club) Brunello Cucinelli, il guru del cachemire.

Partner dell’iniziativa: Sci Club 18, Cortina 2021, Associazione per il Futuro di Cortina, Cortina Golf Club, Scuola Sci Cortina, Aidda – Associazione Donne Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda, Cortina Wine Club, Accademia del Cerimoniale, Omnia Relations, Bisol, Radio Cortina