Per il soggiorno in hotel serve almeno il tampone

Precluso l’ingresso in Italia per chi proviene da otto Stati dell’Africa del Sud. Prevista una quarantena obbligatoria da chi rientra da Paesi in zona rossa

Green pass: cosa cambia dal 6 dicembre

Green pass: cosa cambia dal 6 dicembre

Per entrare negli alberghi anche in zona bianca occorre esibire il Green pass ‘base’, che si ottiene dopo l’esito negativo di un tampone molecolare e ha validità di 72 ore o con il medesimo risultato ottenuto con test antigenico, la cui validità però dura solo 48 ore. Una volta all’interno delle strutture servirà lo stesso green pass base per accedere a ristoranti, piscine, palestre, centri benessere, spogliatoi, che però restano, ovviamente, riservati a chi alloggia nelle camere.

In caso di soggiorno prolungato gli ospiti non vaccinati dovranno ripetere il tampone alla scadenza di ogni finestra di validità e a loro volta i gestori delle strutture dovranno attrezzarsi per verificare che tutto sia in regola. Se ciò scongiura il rischio di chiusura, se non per l’avvento di un nuovo lockdown, restano però nodi irrisolti su cui si è già fatta sentire Federalberghi per la disparità di trattamento riservata agli alberghi rispetto ad altre forme di ospitalità tipo le locazioni brevi (tipo Airbnb) dove "tale rispetto non è garantito", fa sapere il presidente Bernabò Bocca.

Intanto una nuova ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni sia stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini, Malawi. "I nostri scienziati – ha affermato il titolare del dicastero della Sanità – sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529". Chiunque metta piede sul suolo nazionale deve in ogni caso compilare il PLF (Passenger Locator Form).

Ma la mutata situazione pandemica mondiale sta interessando anche chi il nostro Paese lo deve lasciare. Sono infatti sospesi i collegamenti aerei per i Paesi del Sud Africa sopracitati. Per tutte le altre destinazioni bisogna fare riferimento alle restrizioni adottate dai singoli Paesi, ma rimangono in vigore i corridoi turistici Covid Free per Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Sharm El Sheikh e Marsa Alam.

Per chi invece preferisce una vacanza invernale in montagna gli impianti sciistici (funivie, seggiovie, ecc.) sono aperti in zona bianca e gialla anche per chi ha il semplice Green pass. In zona arancione, invece, potrà accedervi solo chi ha il Super Green pass, mentre in zona rossa gli impianti dovranno rimanere chiusi.