LEO TURRINI
Sport

Vent’anni fa a Monza la svolta per il poker

Michael Schumacher vinse il Gran Premio d'Italia 2003, superando se stesso in un epico duello contro Juan Pablo Montoya. La sua impresa a Monza fu la svolta decisiva per il suo quarto titolo mondiale consecutivo con la Ferrari.

Vent’anni fa a Monza  la svolta per il poker
Vent’anni fa a Monza la svolta per il poker

di Leo Turrini

Tante sono le Storie, con la maiuscola, che legano indissolubilmente Michael Schumacher a Monza, in un intreccio suggestivo tra Leggende.

Una, in particolare, merita di essere ricordata. Perché sono passati vent’anni giusti giusti e in quel 2003 il Kaiser della Velocità superò se stesso.

Le gomme. Si era arrivati al Gran Premio d’Italia con una situazione particolare. Un mondiale che sembrava già dipinto di Rosso era stato rimesso in discussione da una trovata della Michelin.

Il fornitore francese di Williams, McLaren e Renault aveva all’improvviso tirato fuori gomme che si…deformavano durante la gara, migliorando la tenuta di strada delle macchine sue clienti. Si trattava di una palese furbata, un modo di aggirare il regolamento. La Ferrari, che montava pneumatici Bridgestone, chiese alla federazione internazionale di intervenire. La Fia mise le cose a posto, proprio alla vigilia di Monza, ma a quel punto toccava a Schumi.

Il duello. Il colombiano Juan Pablo Montoya, top driver della Williams, disse che comunque la Ferrari non avrebbe avuto scampo. Si era dimenticato chi aveva di fronte.

Quella con Schumacher fu una battaglia senza esclusione di colpi. Un corpo a corpo combattuto a suon di giri da record. Il tedesco conservò il comando in un epico “ruota a ruota” alla Variante della Roggia e portò a casa un successo preziosissimo.

Fu la svolta. La svolta di Monza. A fine stagione, a Suzuka il Fenomeno di Kerpen conquistò il quarto titolo mondiale consecutivo con la Ferrari. Con un margine di appena due punti sul giovanissimo Kimi Raikkonen, alfiere McLaren, nel frattempo subentrato a Montoya nei panni dello sfidante.

Senza l’impresa in Brianza, celebrata contro tutti i pronostici, quel campionato Schumi non lo avrebbe vinto.