Venerdì 4 Ottobre 2024
RICCARDO GALLI
Sport

Un weekend in salita Il Gp per sorprendere

Espargaro, dopo la caduta in bici, non brilla: e così anche Viñales. Ma è fondamentale accelerare subito verso il Sachsenring e Assen.

Un weekend in salita  Il Gp per sorprendere

Un weekend in salita Il Gp per sorprendere

di Riccardo Galli

Certo, il Mugello 2023, per Aprilia non è proprio iniziato ed è stato segnato nel migliore dei modi. L’infortunio (in bici) ad Aleix Espargaro e le giornate non proprio limpide di Vinales, costringono la squadra di Massimo Rivola a vivere un Gp d’Italia da una prospettiva non esattamente comoda.

Detto questo, il rapporto fra Aprilia e il circuito toscano rimane un rapporto forte, destinato a regalare ad appassionati e sostenitori un futuro in simbiosi. Tutto ciò senza trascurare che – week end attuale a parte – la casa di Noale ha la forza e le motivazioni giuste per rimanere la prima concorrente con l’obiettivo di frenare lo strapotere delle Ducati. Sì, la MotoGp del presente e soprattutto quella del futuro potrà concretamente vivere sul derby tutto italiano dei due marchi di casa nostra.

Gli step portati avanti da Rivola nelle ultime stagioni profumano di progettazione e programmi che vanno nella direzione di presentarsi il prima possibile nelle posizioni di prestigio di chi vuole vincere il Mondiale. Che cosa potrà accadere in questo 2023? Aprilia ha due piloti ‘giusti’ per arrivare in alto. Aleix Espargaro è stato colui che insieme al team ha sviluppato, scoperto e fatto crescere questa RS-GP. Aleix, e lo si è visto anche lo scorso anno, può portare Aprilia a livelli importanti. Sa governare la moto, sa sfruttarne il minimo vantaggio, ne conosce i pregi e anche i difetti su cui si deve intervenire.

Accanto a lui c’è Vinales. Uno che il gas lo sa tirare bene. Uno su cui davvero si può puntare la carta del Mondiale. Uno che ha esperienza da big, da leader e da numero uno. E’ da questo mix di sensazioni positive e dal gran lavoro di Rivola e Albesiano che Aprilia può guardare avanti e al futuro con ottimismo e ambizione. Certo, magari già dalla prossima settimana in Germania per poi continuare a fine mese in Olanda. Il Mugello 2023? Ormai sembra essere andato nella direzione che nessuno avrebbe voluto e immaginato. Ma si sa, a volte, le sorprese fanno la differenza e la gara di oggi è ancora tutta da correre. E se per una volta la fortuna girasse nella direzione giusta…