di Paolo Grilli
Si riparte col botto. Il Mugello non assomiglia a nessuna altra pista, e così la sua atmosfera.
"La prima volta che ho seguito un Gp qui è stato uno choc, in positivo – dice Vera Spadini, voce e volto di Sky Sport del Motomondiale –. Fare un giro sui colli tra i tifosi tra rombi, musica, grigliate è un’esperienza unica. Quest’appuntamento è affascinante e non mancheranno eventi per il pubblico. Come a Misano, si respira passione pura".
Il Mondiale sembra indirizzarsi verso un duello Bagnaia-Bezzecchi.
"Pecco ha l’esperienza e la classe, Bez l’esplosività: non è una sorpresa, ma stupisce la rapidità con cui si è trovato al top. E’ una rivalità bellissima, non ci resta che ammirare questi piloti e vedere come va. Personalmente, darei a Marco la palma del migliore in questo primo scorcio di campionato".
Quello della Ducati è un dominio, ormai.
"E’ una moto straordinaria. Che ha saputo dettare un cambiamento, e le giapponesi hanno mostrato lentezza nell’interpretarlo. Basta notare le difficoltà attuali di Quartararo. L’Italia è molto avanti anche con l’Aprilia: e pure la Ktm, se ragioniamo in termini europei, va forte grazie alla pattuglia di nostri tecnici".
Il nome di Marquez è stato accostato alle Rosse, ma l’ad Claudio Domenicali ha escluso questa possibilità.
"E’ un dato di fatto che si è incrinato il rapporto fra Marc e la Honda. Normale, quindi, pensarlo anche su altre moto, e in particolare sulla migliore. E’ un momento chiave della sua carriera, cercando anche di uscire dai suoi infiniti guai fisici".
Finora si è distinto soprattutto per errori e manovre al limite. Non c’è troppa tensione in pista, complici le Sprint Race?
"Trovo che questo format sia emozionante. Sul tema della sicurezza, il dibattito è aperto. Una maggiore certezza della penalizzazione limiterebbe certi rischi in pista. Ma sono aspetti di cui non devono occuparsi direttamente i piloti, che quando abbassano la visiera pensano solo ad andare al massimo".
Al Mugello rientra Bastianini.
"La sua prima parte di stagione è stata sfortunatissima. Ha grandi qualità e speriamo in suo ritorno al top. Così come Morbidelli, che deve ritrovarsi sulla Yamaha".
Dire Mugello è come dire Valentino.
"La sua eredità nel Mondiale è enorme. Per spettacolo e interpreti. In testa al Mondiale ci sono due ragazzi della sua Academy...".