Nesta, un mondo granata "Siamo qui per restarci"

Patron Amadei chiede una salvezza tranquilla: "Poi ci potremo divertire"

"Cerchiamo di salvarci senza tribolare troppo e poi, se saremo proprio bravi, proveremo a dare un po’ fastidio alle squadre là in alto". Gli obbiettivi li ha fissati il patron Romano Amadei, guardando negli occhi il nuovo mister, quell’Alessandro Nesta che ha preso il posto di Aimo Diana sulla panchina della Reggiana. Il ritorno dei granata in Serie B ha creato tanto entusiasmo in città (circa 4.500 abbonamenti già venduti e il nuovo centro sportivo di via Agosti) anche se il ds Goretti non ha guardato in faccia nessuno, dando vita a una vera rivoluzione. Ai nastri di partenza la ‘Regia’ si presenterà con una formazione titolare in cui Cigarini e forse Rozzio saranno gli unici superstiti. In porta è arrivato Bardi che ha lasciato il Bologna dopo due anni da vice di Skorupski per ritrovare i gradi di titolare. Toccherà a lui guidare la retroguardia assieme a Romagna, sfortunato difensore di proprietà del Sassuolo che vuole rilanciarsi dopo tre anni da incubo costellati da continui infortuni. A metà campo ci sarà spazio per Alessandro Bianco, gioiellino della Fiorentina, e Vergara, trequartista del Napoli, ma a fare notizia è stato soprattutto l’ingaggio di Portanova. Sul forte centrocampista di proprietà del Genoa pende una condanna in primo grado per stupro di gruppo: al momento non ci sono preclusioni al suo impiego, ma l’azzardo è comunque alto. L’attacco è il reparto momentaneamente più ‘sguarnito’, ma un paio di colpi saranno esplosi in prossimità della fine del mercato. Oltre alla conferma di Lanini e Varela, si registra l’ingaggio di Vido, talento incostante ma ancora abbastanza giovane (26 anni) per tenere fede alle promesse iniziali. È arrivato a titolo definitivo dall’Atalanta e con Nesta, al Perugia, ha vissuto la sua stagione migliore siglando 10 reti.

Francesco Pioppi