La spinta di Monza per tornare a vincere: Fernando Alonso e l'Aston Martin

Sebbene abbia lasciato la Ferrari alla fine del2014, in questo week end Fernando Alonso potrà contare sul sostegno di tanti tifosi.

Invecchiando, lo spagnolo ha guadagnato in simpatia. Non vince un Gran Premio dal remoto 2013, ma con l’Aston Martin sembra aver scoperto l’elisir della eterna giovinezza.

Domenica scorsa in Olanda l’iberico ha chiuso al secondo posto, non lontano da Max Verstappen. "Lo avessi battuto i suoi fans non mi avrebbero lasciato uscire dal circuito", ha detto Fernando scherzando.

Riuscisse nell’impresa a Monza, non correrebbe quel rischio.

La storia. Anche perché in Brianza Alonso fece la sua prima apparizione nel 2001. Ventidue anni fa! Guidava una Minardi, era un Rookie ma già si sentiva parlare molto bene di lui, tanto che l’astuto Flavio Briatore si affrettò a metterlo sotto contratto con la Renault.

In quella gara, disputata nel week end immediatamente successivo alle stragi dell’11 settembre, Alonso si qualificò con il penultimo tempo e chiuse il Gran Premio d’Italia al tredicesimo posto.

Il delirio. Ma il ricordo più bello è datato 12 settembre 2010. Alla sua prima stagione di Rosso vestito, Alonso portò al trionfo la Ferrari.

"Fu una delle emozioni più grandi della mia carriera – ha raccontato lo spagnolo –. A Monza mi ero già imposto nel 2007, ma allora guidavo la McLaren ed ero il nemico. Invece vincere con la Ferrari trasformò il dopo gara in un happening pazzesco. La gente invase la pista e sul podio mi sentivo in Paradiso. Sono sensazioni che ti porti dietro tutta la vita…"

Chissà, magari domenica ricapita, sia pure con il marchio amato da James Bond.

l. t.