PAOLO GRILLI
Sport

Due en plein in top class nel segno di Valentino

Nel 2003 e nel 2005 Rossi, Capirossi e Biaggi sul podio con i tifosi in delirio. Sei anni fa Dovizioso-Pasini-Migno per l’ultimo tris azzurro nelle tre classi.

Due en plein in top class  nel segno di Valentino
Due en plein in top class nel segno di Valentino

di Paolo Grilli

L’aria di casa fa bene ai nostri piloti di MotoGp. Che al Mugello, esaltandosi tra le ’Arrabbiate’ e un rettilineo da cento metri al secondo, hanno saputo regalarci triplette storiche sul podio. Con pure degli en plein nelle varie classi.

Limitandoci al nuovo millennio e alla MotoGp, nel 2003 Valentino all’ultimo anno sulla Honda precedette Capirossi (Ducati) e Biaggi (Honda). Il sorpasso decisivo su Max alla San Donato, prima di involarsi. Poi è Capirex a sopravanzare Biaggi e a prendersi la seconda piazza.

La grande giornata di Vale, che era anche partito dalla pole, fu cardine dall’altro tris italiano di quella domenica, quello ’verticale’ visto che in 250 vinse Poggiali e in 125 il successo andò a Cecchinello, sempre su Aprilia.

Due anni dopo, nel 2005, ancora Rossi imprendibile (ma su Yamaha) davanti a Biaggi e Capirossi. E Marco Melandri fu quarto, a comporre un poker italiano da sogno: visto che dal 1968, e si parla ovviamente della 500, quattro nostri piloti non arrivavano davanti agli altri in top class. In un finale infuocato prevalse ancora il ’Dottore’ Valentino, con tanto di cappello in tema dopo la laurea honoris causa a Urbino, grazie a un sorpasso a tre giri dal termine su Biaggi. Folla in delirio, manco a dirlo, e la certezza di avere i maestri in pista con il resto del mondo a guardarci.

Rossi ha poi proseguito a vincere al Mugello fino al 2008, l’anno in cui l’azzurro luccicò grazie ai trionfi di Marco Simoncelli nella 250 e di Simone Corsi nella 125. Ma non abbiamo più registrato il triplete nella classe maggiore. Ci teniamo però stretta l’edizione 2017 del Gran Premio d’Italia: Andrea Dovizioso in MotoGp con la Ducati, Mattia Pasini in Moto2 (Kalex) e Andrea Migno (Ktm) composero un quadro di trionfatori tutti italiani.

Dopo, non è più accaduto: ma gli appassionati hanno potuto fare festa al quadrato nel 2019, quando Danilo Petrucci su Ducati ha centrato la sua prima vittoria in MotoGp, e ovviamente l’anno scorso quando Pecco Bagnaia ha coronato con il primo posto un weekend che non sebrava essere molto promettente visto il quinto posto in griglia. Erano state però qualifiche magnifiche per i nostri, visto il tris Di Giannantonio-Bezzecchi-MArina per la prima fila.

Una front line tutta di Ducati, al Mugello, per ribadire la supremazia di Borgo Panigale su una pista che richiede potenza e stabilità alle alte velocità. E che vorremmo rivedere anche in questa edizione.