Giovedì 25 Aprile 2024

Repower pubblica la quarta edizione del White Paper

Online l’annuale rapporto che fa il punto sulla situazione della mobilità elettrica in Italia e nel mondo

White paper

White paper

Dopo mesi si torna a parlare di mobilità provando a ipotizzare le regole di un nuovo modo di spostarsi e abitare. In questo contesto in divenire Repower, gruppo attivo nel settore energetico e nella mobilità sostenibile, ha pubblicato la IV edizione del suo White Paper “La mobilità sostenibile e i veicoli elettrici”.

Il documento fa il punto sulla mobilità elettrica attraverso i dati del 2019 elaborati prima dell’emergenza Covid-19. Una fotografia che rappresenta un termine di paragone rispetto alla situazione attuale ed è piena di spunti per capire meglio come uscire da questa crisi. Al centro del dibattito il ruolo del design come acceleratore della Smart City.

Un po’ di numeri

La mobilità sostenibile come protagonista di un mondo che ridefinisce i propri confini. Questo il primo dato che emerge dall’analisi del White Paper, che si traduce in una considerevole crescita del numero di immatricolazioni delle auto ibride. 82% in più a gennaio 2020 rispetto a gennaio 2019, ben il 10% del mercato. Le auto “pure” si attestano al +586,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Una tendenza in contrapposizione a quanto accaduto nel mondo dell’automotive in generale dove, nonostante gli incentivi, i valori a inizio 2020 restituiscono una condizione di stallo con il crollo della domanda da parte dei privati, che riduce il numero delle immatricolazioni del 13,9%. 

La perdita in termini di quote di mercato si attesta a 5,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Dati che dimostrano come la mobilità elettrica continui a fare passi avanti a discapito di altre tecnologie.

In particolare, il diesel registra un calo di immatricolazioni del -23% e le vetture a benzina del -3%.

In ascesa anche i veicoli elettrici di trasporto delle persone che superano i 5 milioni di unità a livello globale, con quota di oltre 2 milioni di vendite annue in mercati di riferimento come Cina, Europa, Stati Uniti e Giappone che rappresentano il 96% delle vendite. Ancora:

  • Francia +31,7%
  • Svezia +50,8%
  • Regno Unito +64,1%
  • Germania +97%
  • Paesi Bassi +182,4 %

Scenari di ripresa

In questo scenario di ripresa si collocano anche le stazioni di ricarica. In tutta Italia sono stati circa 8.200 i punti di ricarica installati fino a oggi, dati che contribuiscono ad accrescere la percezione di adeguatezza delle infrastrutture indispensabili per il prossimo futuro. Futuro che vedrà cambiare le regole della mobilità e dovrà immaginare un nuovo quotidiano. A dimostrazione del cambiamento delle regole sulla mobilità e della necessità di ridisegnare una nuova quotidianità, anche il registrato aumento dell’offerta dello sharing. Prima dell’emergenza coronavirus la tendenza era in aumento coinvolgendo 5 milioni di italiani, con 360 player sul mercato dei servizi di sharing mobility fra car sharing, bike sharing ecc.

I falsi miti da smentire

In ultima analisi, il White Paper smentisce alcune fake news che da sempre circolano intorno alla mobilità elettrica. Dal costo troppo alto delle auto elettriche a un maggiore inquinamento da queste prodotto rispetto alle vetture diesel, senza dimenticare il ruolo delle batterie e delle ricariche non sostenibili per l’ambiente, nonché l’insufficiente numero di infrastrutture. Tutte leggende metropolitane smentite oggi dai dati!

Per scaricare una copia del White Paper clicca qui.