Giovedì 31 Ottobre 2024

Trasformatori di prodotti biologici. Emilia-Romagna prima in Italia

Agricoltura sostenibile

La sostenibilità ambientale, la salvaguardia della biodiversità e la produzione energetica pulita in Emilia-Romagna passano anche dall’agricoltura: coltivazioni di qualità, allevamenti e realtà di trasformazione agroalimentare. Le misure agroambientali sono tra le linee di intervento fondamentali condivise dai firmatari del Patto per il Lavoro e il Clima. Nell’obiettivo ‘Emilia-Romagna, regione della transizione ecologica’, il Patto indica con chiarezza la necessità di promuovere la sostenibilità ambientale dei sistemi alimentari, a partire dalle produzioni agricole e zootecniche, riconoscendone il ruolo svolto nella salvaguardia del territorio e nella creazione di occupazione. Un sistema di politiche condivise, che punta a sostenere le imprese negli investimenti necessari per continuare a migliorare il benessere animale e la biosicurezza negli allevamenti, per ottimizzare l’utilizzo dei nutrienti, dei consumi idrici, per ridurre gli apporti chimici. Ma anche minimizzare dispersioni ed emissioni, incentivando la ricerca, il trasferimento delle conoscenze nel settore agricolo, e l’incremento della biodiversità sui terreni agricoli, in linea con la strategia europea “From Farm to Fork” (dalla fattoria alla tavola). Dunque è fondamentale a questi fini incoraggiare l’agricoltura biologica e la produzione integrata con l’obiettivo di arrivare entro il 2030 a coprire oltre il 45% della superficie agricola utilizzata (Sau) con pratiche a basso input, di cui più del 25% a biologico.