Giovedì 14 Novembre 2024

Solare ed eolico in Toscana: le nuove installazioni sono in fase di valutazione

Progetti / Sono ben 43 di cui oltre la metà (25) nella Bassa Maremma

19 i progetti per costruire parchi eolici, 8 fotovoltaici e 16 agrivoltaici

19 i progetti per costruire parchi eolici, 8 fotovoltaici e 16 agrivoltaici

Dopo la Sardegna, è la Toscana la regione in cui si sta consumando la più cruda battaglia al fine di frenare la corsa all’installazione di pale eoliche e pannelli solari. Al momento, infatti, ci sono ben 43 progetti relativi alla costruzione di impianti di energie rinnovabili, tutti attualmente in fase di valutazione. Di questi, oltre la metà, e cioè 25, sono concentrati nella Bassa Maremma dove sindaci, agricoltori e associazioni locali si stanno coalizzando con l'obiettivo di chiedere al governatore e alla sua giunta uno stop agli iter autorizzativi. Ad ogni modo i suddetti progetti, nello specifico, riguardano in 19 casi la costruzione di parchi eolici, in 8 quella di impianti fotovoltaici e in 16 quella di impianti agrivoltaici, dove i pannelli solari non sono installati sul tetto di un edificio, bensì in un campo: in questo caso, infatti, essendo spesso sollevati da terra, possono permettere comunque il normale svolgimento dell’attività agricola. Inoltre, 25 richieste di autorizzazione ricadono nel Grossetano, 7 in provincia di Livorno, 5 nell’Aretino, 3 in provincia di Siena, 2 in provincia di Firenze e una in provincia di Pistoia. Il quadro normativo attuale, del resto, prevede che siano le stesse regioni a esprimere parere favorevole o contrario ai nuovi parchi eolici o solari, con l’ultima parola, tuttavia, che spetta al Consiglio dei ministri. Lo scorso luglio, inoltre, è stato approvato il tanto atteso “decreto aree idonee”, che impone alle Regioni di redigere entro 180 giorni un elenco delle zone più adatte a ospitare pale eoliche e pannelli fotovoltaici. A prescindere da come evolverà la situazione nella Bassa Maremma, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si è recentemente mostrato estremamente soddisfatto di quanto fatto finora dalla sua regione in termini di politiche energetiche, a partire da uno straordinario risultato: il 35% del fabbisogno elettrico regionale è coperto dalla geotermia, un sistema capace di sfruttare il calore naturale del sottosuolo scoperto per la prima volta proprio in Toscana.