
L'agricoltura diventerà più sostenibile ed efficiente grazie alle tecnologie
L’innovazione digitale sta trasformando il settore agroalimentare italiano, con un focus crescente su Carbon Farming e tracciabilità. La ricerca dell’Osservatorio Smart AgriFood del Politecnico di Milano, presentata lo scorso 15 marzo a Brescia, ha evidenziato il ruolo strategico della tecnologia nel rendere l’agricoltura più sostenibile ed efficiente, sottolineando anche le opportunità e le sfide ancora aperte per il comparto. Negli ultimi anni, il settore ha affrontato crisi globali e cambiamenti climatici estremi. L’aumento delle temperature, la riduzione delle risorse idriche e la maggiore frequenza di eventi meteorologici avversi stanno mettendo a dura prova la produttività agricola. In questo contesto, il Carbon Farming è una soluzione chiave per ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la sostenibilità agricola. Oltre l’80% delle iniziative internazionali si concentra in Nord America ed Europa, mentre la Cina guida per numero di crediti di carbonio erogati. Il digitale gioca un ruolo cruciale nel supportare la filiera del Carbon Farming con strumenti avanzati. Le start-up, che rappresentano il 78% delle realtà innovative del settore, offrono soluzioni come software di gestione (78%), analisi dati e Big Data (61%), mappatura satellitare (40%) e intelligenza artificiale (39%). Questi strumenti permettono di monitorare con maggiore precisione le emissioni, ottimizzare le pratiche agricole e garantire una maggiore trasparenza nei processi produttivi. Grazie all’integrazione di sensori IoT nei terreni e nei macchinari, è possibile raccogliere dati in tempo reale sulle condizioni ambientali e sulla salute delle coltivazioni, migliorando la resa produttiva e riducendo gli sprechi. Un aspetto fondamentale del Carbon Farming è la certificazione dei crediti di carbonio, che consente agli agricoltori di monetizzare le loro pratiche sostenibili vendendo crediti a imprese che necessitano di compensare le proprie emissioni. Tuttavia, il mercato del Carbon Farming è ancora in fase di sviluppo e presenta numerose criticità. L’assenza di standard condivisi a livello internazionale complica il riconoscimento e la validazione dei crediti, rendendo il processo complesso e poco accessibile per molte aziende agricole. Per superare queste barriere, è necessario un impegno congiunto tra istituzioni, aziende e start-up. La creazione di normative chiare, incentivi economici e programmi di formazione specifici per gli agricoltori può favorire l’adozione di queste pratiche e accelerare la transizione verso un modello agricolo più sostenibile.