Weinstein e le denunce postume

Ho conosciuto Harvey Weinstein. L’ho incontrato al Festival del cinema di Venezia e mi è sempre sembrato un prepotente, solo in virtù della sua ricchezza. La sua società, la Miramax, dominava Venezia, lo rendeva un intoccabile. Ma questo non giustifica il coraggio postumo di Asia Argento che vent’anni dopo aver lavorato con lui ne denuncia le molestie sessuali. La dignità si manifesta a scoppio ritardato dopo aver tratto benefici dalle attenzioni di quell’uomo. Lo ha detto anche una persona che ne ha viste di cotte e di crude, Vladimir Luxuria. Ad approfittare del potere di Weinstein non era solo lui, ma anche le attrici che lavoravano con lui. Non avevano alternative? Non è vero. L’alternativa era denunciarlo subito. E l’avrebbero ridotto come è ora.

@VittorioSgarbi