Lunedì 28 Aprile 2025

Difesa e sicurezza, l’Italia punta sullo spazio con oltre cento satelliti

Programma / Consegnato il piano di fattibilità per una costellazione nazionale: per la fase realizzativa occorrono almeno cinque anni

L'Italia è pronta a lanciare in orbita almeno 100 satelliti

L'Italia è pronta a lanciare in orbita almeno 100 satelliti

È stato ufficialmente consegnato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy il piano di fattibilità relativo alla futura costellazione nazionale di satelliti per telecomunicazioni dedicate alla sicurezza e alla difesa. A darne notizia è l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), che ha delineato l’ambiziosa dimensione del progetto: oltre cento satelliti dovrebbero comporre il sistema, rendendo l’Italia uno degli attori principali nel settore spaziale europeo. L’obiettivo del programma, fortemente sostenuto dal ministro Adolfo Urso, è dotare il Paese di una rete indipendente e altamente tecnologica per il trasferimento sicuro di dati, fondamentale sia per scopi civili che militari. Si tratta di un’infrastruttura che dovrà garantire la resilienza delle comunicazioni, la protezione delle informazioni strategiche e la capacità di sorveglianza nei settori chiave della sicurezza nazionale. Secondo quanto anticipato, la fase realizzativa richiederà almeno cinque anni. Tuttavia, una calendarizzazione più dettagliata potrà essere definita solo a seguito delle consultazioni in corso con le imprese coinvolte, le quali avranno un ruolo centrale nella messa a punto della progettazione esecutiva. Il completamento dello studio di fattibilità rappresenta un primo passo rilevante verso la costruzione di un’autonomia tecnologica e spaziale italiana. In questo contesto, lo spazio si conferma un dominio strategico per la sicurezza globale, e l’Italia, con questo programma, intende rafforzare la propria presenza anche in ambito internazionale.