Mercoledì 24 Aprile 2024

Covid-19, i dati completi dei lavoratori colpiti dal virus

Pandemia / Nel 2022 sono stati denunciati oltre 117mila contagi sul lavoro

Il coronavirus ha colpito spesso sul posto di lavoro

Il coronavirus ha colpito spesso sul posto di lavoro

A fare il punto della situazione sui contagi lavoro-correlati da nuovo Coronavirus è il 31° Report nazionale elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Inail. Il report segnala che, dall’inizio della pandemia alla data dello scorso 31 dicembre, i contagi sul lavoro da Covid-19 denunciati all’Inail sono stati 315.055, con 117.154 infezioni rilevate nel solo 2022. La provincia di Genova è quella con il maggior numero di infezioni da Covid-19 di origine professionale nel dicembre 2022, seguita da Torino, Brescia, Milano, Roma, Napoli, Venezia, Salerno, Vicenza, Monza e Brianza, Treviso, Imperia e Latina. L’analisi per professione dell’infortunato conferma la prevalenza dei contagi sul lavoro tra il personale dell’ambito sanitario, coinvolto in circa i tre quarti del totale delle denunce, prima fra tutte la categoria dei tecnici della salute, con il 37,9% dei casi (in tre casi su quattro donne), l’82,3% dei quali relativi a infermieri. Seguono gli operatori socio-sanitari con il 16,0% (l’80,7% donne), i medici con il 9,4% (oltre la metà donne, più di un terzo internisti e generici), gli operatori socio-assistenziali con il 5,4% (l’85,4% donne) e il personale non qualificato nei servizi sanitari (circa l’80% ausiliari, ma anche portantini e barellieri) con il 4,4% (72,8% donne). Le altre professioni più colpite sono quelle degli impiegati amministrativi (5,8%, i due terzi donne) e degli impiegati addetti al controllo di documenti e allo smistamento e recapito della posta (2,3%, di cui più della metà donne).