Giovedì 17 Luglio 2025
ROBERTO CANALI
Servizi

Apicoltura che passione: "La nostra missione è coltivare biodiversità"

di Roberto Canali Un filo dolcissimo attraversa l’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, unendo i luoghi in cui operano i 600 apicoltori...

di Roberto Canali Un filo dolcissimo attraversa l’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, unendo i luoghi in cui operano i 600 apicoltori...

di Roberto Canali Un filo dolcissimo attraversa l’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, unendo i luoghi in cui operano i 600 apicoltori...

di Roberto Canali

Un filo dolcissimo attraversa l’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, unendo i luoghi in cui operano i 600 apicoltori di Conapi, il Consorzio Nazionale Apicoltori che rappresenta oltre 100.000 alveari in tutta Italia, da cui si ottiene una produzione di 3.000 tonnellate l’anno di miele. Api e apicoltori però fanno molto di più, come spiega il presidente Giorgio Baracani. "Conapi rappresenta un modello completo di “filiera del miele”: dalla produzione in apiario alla commercializzazione del prodotto finito. Le api sono preziose per tutta la filiera dell’agricoltura perché grazie all’impollinazione sono garanti della biodiversità delle colture. Basta portarle sul campo per compiere degli interventi mirati, nello stesso tempo sono sentinelle dell’ecosistema sensibilissime agli agenti inquinanti".

È stato ridotto l’uso di fitosanitari tossici?

"Alcuni di questi prodotti sono stati tolti dal mercato, altri sono stati sostituiti ma l’attenzione non va abbassata perché alcune di queste sostanze manifestano i loro effetti non immediatamente, ma anche dopo mesi. Per questo abbiamo lanciato il progetto ’Api e orti urbani’ che prevede il monitoraggio di alveari posti in città italiane per valutare la presenza di pesticidi e metalli pesanti".

Avete altri progetti in corso?

"Da sempre ci occupiamo di fare cultura sui mieli, al plurale. Inoltre, abbiamo un Parco didattico presso la sede del nostro stabilimento, abbiamo lanciato progetti per la corretta tutela del verde a favore degli impollinatori, siamo tra i protagonisti di BeeLife (coordinamento apistico europeo) e abbiamo di recente lanciato un progetto di sensibilizzazione delle imprese, che possono dimostrare, attraverso l’adesione al nostro protocollo “Approved By CONAPI Bees” di essere “amiche delle api”. Un percorso che hanno già scelto Italia Zuccheri e Granarolo".

Perché si deve scegliere il miele?

"Perché è un dolcificante ancestrale, nobile e semplice, quindi si assimila meglio. Il miele, inoltre, è un prodotto vivo, simbolo della biodiversità della nostra penisola".

Perché si deve scegliere quello italiano?

"Acquistare quello prodotto in Italia consente di sostenere la filiera nazionale e i produttori locali e di garantire l’impollinazione e la sopravvivenza delle altre filiere agroalimentari".

Cosa cambia tra miele e miele biologico?

"L’apicoltura biologica prevede che nel raggio di tre chilometri, il raggio di azione delle api, le fonti di bottinamento debbano essere essenzialmente coltivazioni biologiche e flora spontanea o coltivazioni a basso impatto ambientale. Altro elemento di rilevante differenziazione riguarda gli aspetti sanitari, che per l’allevamento biologico, restringe moltissimo il panorama delle sostanze che possono essere utilizzate per curare le api. Conapi è il primo produttore di miele biologico in Italia".

Cos’è ’Mielizia’?

"È il marchio degli apicoltori di Conapi, nato nel 1979 dall’unione di “miele” e “delizia”. Mielizia esprime, ancora oggi, tutta la bontà e genuinità dei mieli che i nostri apicoltori, che amiamo definire coltivatori di biodiversità, conferiscono allo stabilimento di Monterenzio, sulle colline bolognesi. Mielizia rappresenta per il consumatore un punto di contatto diretto con i produttori e garantisce mieli tracciati, di filiera e di alta qualità, analizzati presso i nostri laboratori interni e attraverso la collaborazione di realtà esterne specializzate, permettendo di valutarne parametri chimico-fisici e organolettici".