
Pierluigi Peracchini* LA SPEZIA La 23ª edizione di Cronisti in Classe ha rappresentato un bellissimo momento di crescita per i nostri giovani....
Pierluigi Peracchini*
LA SPEZIA
La 23ª edizione di Cronisti in Classe ha rappresentato un bellissimo momento di crescita per i nostri giovani. Ancora una volta, questa iniziativa è riuscita a coinvolgere le scuole della nostra città in un’attività fondamentale: leggere, scrivere, riflettere. È attraverso la scrittura e l’informazione che i ragazzi imparano a osservare la realtà che li circonda con occhi attenti, sviluppando curiosità, spirito critico e consapevolezza. Partecipare a questo campionato di giornalismo non è solo un gioco o una sfida: è l’inizio di un percorso che auspico i nostri bambini e ragazzi possano portare avanti per tutta la vita. Leggere e scrivere non devono essere soltanto un esercizio scolastico, ma una pratica quotidiana per comprendere meglio il mondo, per farsi domande, per costruire pensieri liberi e opinioni personali. In una società democratica, la libertà di pensiero si fonda proprio su questo: sulla capacità di informarsi, di distinguere i fatti dalle opinioni, di non accettare passivamente ciò che si ascolta o si legge. Oggi più che mai, in un’epoca dove le informazioni circolano velocemente e non sempre in modo corretto, educare i più giovani a riconoscere fonti affidabili e ad approfondire i conte-
nuti è una missione che ci riguarda tutti. Voglio ringra- ziare di cuore le insegnanti, che con passione hanno guidato i loro alunni in questo progetto, e i giornalisti del quotidiano La Nazione, che ogni giorno raccontano con impegno e responsabilità la vita del nostro territo- rio. Questo campionato è solo l’inizio. Mi auguro che le nuove generazioni possano diventare protagoniste del loro futuro e che tutti loro possano diventare dei campioni non solo nel giornalismo, ma anche nella vita, capaci di affrontare le sfide quotidiane.
*Sindaco della Spezia