
E’ una storia antica quella della famiglia Berti. Una storia che parte da lontano come quella della nostra testata che...
E’ una storia antica quella della famiglia Berti. Una storia che parte da lontano come quella della nostra testata che nacque 166 anni fa, per puntare un occhio attento e di qualità sui fatti d’Italia. Da quattro generazioni, infatti, l’Azienda Agricola Berti con il proprio frantoio del XIX secolo, ora dotato di un impianto ad alta tecnologia, si dedica con passione e professionalità alla produzione di Olio Extravergine di Oliva di qualità superiore. I poderi si estendono tra le verdi colline che circondano Perugia, nelle frazioni di Olmo, Fontana e Lacugnano, con una superficie complessiva di oltre 35 ettari coltivati con oliveti secolari e giovani, vigneto e produzioni tradizionali. Per chi valuta così seriamente l’attaccamento al territorio è fondamentale essere in grado di fornire ai clienti certificazioni che attestino la bontà della propria filiera. Per questo la famiglia Berti aderisce a “Campagna Amica”, progetto di Coldiretti per consentire ai consumatori di trovare prodotti agricoli di provenienza certa e garantita. Dal 2010 l’Azienda è riconosciuta come fattoria didattica dalla Regione Umbria, collabora con scuole e università e ospita visitatori desiderosi di conoscere il mondo delle olive e dell’Olio EVO.
Spiegano dall’azienda: Pensiamo che la conoscenza è la maggiore garanzia per tutti i consumatori che credono nelle eccellenze agroalimentari. Per educare i bambini fin dalla prima infanzia al rispetto dell’ambiente e al consumo critico e consapevole organizziamo le giornate “contadini per un giorno” in concomitanza con la stagionalità delle nostre produzioni, in particolar modo con la vendemmia e la raccolta delle olive. "Abbiamo deciso di sostenere l’iniziativa de La Nazione – spiegano i titolari Silvia e Luca Berti – in quanto è importante che le giovani generazioni si avvicinino alla cultura dell’informazione con adeguati strumenti di analisi e di nuove conoscenze. Il giornalismo è, da questo punto di vista, la migliore risposta possibile alle fake news e a tante altre degenerazioni che solo la cultura, la verifica delle fonti e la passione di chi si occupa di informazione con scienza e coscienza può evitare e combattere. Ben vengano dunque questi progetti".