Lunedì 16 Giugno 2025
ELISA CAPOBIANCO
Scuola

"Sapere aiuta a orientarsi. La presenza del giornale in città è una garanzia"

Il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi, ha portato il saluto suo e dell’amministrazione agli studenti durante la premiazione con un...

Il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi, ha portato il saluto suo e dell’amministrazione agli studenti durante la premiazione con un bel messaggio per il futuro.

Perché informarsi è importante, soprattutto tra i più giovani?

"La conoscenza, la curiosità verso i fatti che accadono attorno a noi, intuire i meccanismi causa-effetto dei fatti. Queste sono tutte cose che aiutano nella vita di tutti i giorni e che nascono naturalmente quando ci si informa su quello che accade nella propria città, nel proprio Paese e nel resto del mondo. Informarsi fin da giovani aiuta a prendere posizione e ad avere un posto nel mondo, contribuendo a formare la propria identità".

Il vantaggio di avere un quotidiano con i propri cronisti sul territorio?

"Per avere il polso della situazione di un territorio bisogna esserci, saper ascoltare e capire le domande dei cittadini e le vicende che accadono. Per un giornalista la prossimità e la viva voce dei protagonisti sono fondamentali per saper raccontare in maniera corretta i fatti. Lo stesso fanno un’amministrazione e un rappresentante delle istituzioni: partecipano e condividono gli eventi per poi giungere alle soluzioni per la cittadinanza".

Tanti mezzi per informarsi: come distinguere il vero dal falso?

"Per quanto possano diffondersi le fake news e i deepfake, sono convinto che la vera e corretta informazione riesca a giungere agli occhi di chi sa informarsi ed è abituato a farlo. È un allenamento continuo, ma sia il giornalista che il lettore sanno ‘fiutare’ quando un fatto è realmente accaduto in quel modo oppure è stato distorto".

La politica/il sindaco come, cosa e a chi comunica?

"Ritengo che la comunicazione di un sindaco debba avvalersi di tanti strumenti. Raccontare a tutti cosa facciamo ogni giorno è impegnativo e non sempre ci riusciamo. Cerco di mantenere il contatto coi cittadini sui social perché è il modo più semplice e più diffuso. Ma punto sempre anche all’incontro di persona con i cittadini, in un bar o in un’assemblea pubblica, perché ritengo che i messaggi passino con più empatia. Raccontare una città è bello e impegnativo, ma indispensabile come tutta l’attività di informazione. Perché se non viene raccontato quel che è stato fatto, agli occhi di chi non sa è come se non fosse stato fatto niente".

Un messaggio per i ragazzi nella consapevolezza che saranno i cittadini di domani.

"Non demordete mai nelle vostre aspirazioni, lottate per i vostri ideali e per le richieste di cambiamento. Credete in quello che ritenete più giusto e non smettete di impegnarvi. Sarà difficile, ma nel lungo periodo vi ripagherà di tutti i sacrifici".

elisa capobianco