Lunedì 23 Giugno 2025

La storia delle auto e dell’uomo

Cento anni di Automobile club italiano (Aci) a Massa Carrara al centro dei bellissimi articoli scritti dai futuri guidatori per...

Cento anni di Automobile club italiano (Aci) a Massa Carrara al centro dei bellissimi articoli scritti dai futuri guidatori per...

Cento anni di Automobile club italiano (Aci) a Massa Carrara al centro dei bellissimi articoli scritti dai futuri guidatori per...

Cento anni di Automobile club italiano (Aci) a Massa Carrara al centro dei bellissimi articoli scritti dai futuri guidatori per il concorso ‘Cronisti in classe’. Un’iniziativa a cui Aci ha sempre aderito con convinzione e che per questa edizione ha visto la premiazione della V delle Grazie, che ha trattato il tema della viabilità e sostenibilità, e della ’Galilei’ di Monzone sulle buone pratiche di guida. Soddisfatta dei baby giornalisti la direttrice dell’Aci, Bianca Abbruzzese (nella foto), che si congratula con studenti e insegnanti. "I bambini hanno partecipato con grande gioia e mi ha stupito, come sempre, il loro entusiasmo – commenta Abruzzese –, e non è una cosa scontata. I bambini hanno lavorato basandosi su fonti certe in un mondo fatto di fake news. Mi devo congratulare con le loro insegnanti che li hanno guidati in maniera eccellente. Gli articoli muovevano dalla traccia del centenario Aci in provincia. Hanno raccontato di come si sia evoluto il mondo dell’automobile, per poi abbracciare tanti argomenti. Le Grazie hanno evidenziato il cambiamento attraverso le auto, ma anche come sia cambiato il turismo e la vita in generale, evidenziando l’importanza dell’educazione stradale e l’uso responsabile, aprendo una parentesi su inquinamento e l’accessibilità. Il Galilei di Monzone invece è partito dalle lezioni fatte in classe dal nostro formatore – va avanti la direttrice –, e si sono messi alla prova per capire i segnali stradali. La strada non è un gioco. Bellissimo anche l’articolo del bambino della San Filippo Neri che ci ha fatto gli auguri per il centenario. È stato talmente simpatico che non potevamo non premiarlo. Ho visto in tutti loro molto entusiasmo durante la premiazione, che non hanno vissuto in modo passivo e questo come già detto e merito dei loro insegnanti. Sono stati molto interessanti anche gli interventi dei relatori che hanno premiato le scuole, e ho apprezzato molto il prefetto Guido Aprea che ha spronato le giovani generazioni e cercare la verità e il contenuto in un mondo fatto di fake news".

Alessandra Poggi