Sempre attenta agli studenti, la Fondazione Caript ha sostenuto anche quest’anno il Campionato di Giornalismo tra le scuole della provincia, del progetto Cronisti in Classe. Sponsor fedele dell’iniziativa organizzata dal nostro giornale e dei principi a cui si ispira, il presidente Luca Gori traccia i motivi secondo i quali per la Fondazione Caript è importante sostenere i giovani in un percorso di educazione alla buona informazione.
Presidente, la Fondazione ha rinnovato anche quest’anno il proprio contributo al Campionato di Giornalismo. Quali sono i valori che secondo lei possono essere trasmessi ai giovani in tema di informazione?
"Sostenere il Campionato di giornalismo significa credere nel potenziale dei ragazzi, offrendo loro strumenti per leggere il mondo con spirito critico e consapevolezza. L’informazione, oggi più che mai, è alla base di una cittadinanza attiva: formare giovani capaci di distinguere i fatti dalle opinioni e di raccontare la realtà con rigore e responsabilità è un investimento sul futuro della nostra società".
Cosa si prova a vedere tanto entusiasmo nei ragazzi premiati alla cerimonia finale?
"È una grande emozione. L’entusiasmo negli occhi dei ragazzi dimostra che quando si dà loro fiducia e si offre loro l’opportunità di mettersi in gioco, rispondono con impegno, creatività e passione. La cerimonia finale è il momento in cui tutto questo diventa visibile: una comunità di giovani che ha lavorato insieme, che ha discusso, scritto, rivisto, migliorato. Sono esperienze formative che lasciano il segno".
Quest’anno il premio Superclick è andato a una pagina sullo sport. Quanto è importante per la Fondazione questo tema?
"Lo sport, al pari di altre esperienze, è veicolo di crescita personale e sociale. Promuove valori come la lealtà, il rispetto delle regole, l’inclusione, la solidarietà. Vedere che anche i giovani cronisti sanno cogliere e raccontare questi aspetti è un segnale molto positivo. In questo senso, lo sport non è solo una pratica fisica, ma una chiave per interpretare la realtà e raccontarla con profondità".
Quali sono i valori fondanti di una buona informazione secondo i principi della Fondazione?
"Trasparenza, responsabilità, attenzione all’impatto sociale. Una buona informazione è quella che aiuta a comprendere, che stimola il pensiero critico, che non cerca il sensazionalismo ma l’approfondimento. Come Fondazione, crediamo nel valore di un’informazione costruita con metodo, onestà e rispetto: sono principi che guidano anche il nostro impegno sul territorio e che vogliamo trasmettere alle nuove generazioni".
AF